Lunedì 22 Aprile 2024

Brasile, la spiaggia di Copacabana vietata ai giovani neri: "Rubano"

Le autorità he hanno impedito l'accesso a circa 160 minorenni neri dei quartieri poveri. E' battaglia legale

La spiaggia di Copacabana (LaPresse)

La spiaggia di Copacabana (LaPresse)

Rio de Janeiro, 25 agosto 2015 - E' partita un'azione legale a Rio de Janeiro (in Brasile) contro le autorità che hanno impedito l'accesso alla spiaggia di Copacabana a circa 160 minorenni neri dei quartieri poveri. La polizia militare nello scorso fine settimana ha condotto una operazione in cui ha arrestato decine di giovani che su autobus municipali si dirigevano alla popolare spiaggia carioca. I pullman sono stati fermati nel tunnel che collega Copacabana al quartiere di Botafogo e i giovani provenienti dalle periferie sono stati portati in centri per l'assistenza dei minori. Ora l'istituto per la difesa legale d'ufficio di Rio ha sporto denuncia

Il governatore di Rio, Luiz Fernando Pezão, ha motivato la misura come un modo per evitare i furti sulla spiaggia e ha aggiunto che "alcuni" minori erano già stati autori di furti in precedenza. Nessuno di loro, però, è stato trattenuto. La coordinatrice della Difesa dei diritti del bambino e dell'adolescete delll'ufficio per la difesa pubblica di Rio de Janeiro, Eufrásia Souza das Virgens, ha parlato di "intento di segregazione" nella città, attuato dalla polizia "su richiesta di un settore sociale".

Ha aggiunto: "Sono adolescenti neri e poveri. Sono loro quelli che finiscono per essere presi. C'è selezione da parte della polizia". Le detenzioni arbitrarie secondo das Virgens non sono una novità, visto che nello scorso maggio chiese che alla polizia fosse vietato avvicinare i minori se non stavano commettendo alcun reato.