Roma, 5 aprile 2013 - Lutto nel teatro che piange la morte di Regina Bianchi, una delle più celebri interpreti di 'Filumena Marturano', commedia di Eduardo De Filippo del 1946. L'attrice, al secolo Regina D’Antigny, si è spenta all'età di 92 anni nel sonno.

Nata a Lecce il 1° gennaio 1921, Regina Bianchi fece la sua prima comparsa in scena che era nata da pochi giorni. Negli anni della giovinezza seguì tutto l’iter dai piccoli teatri per poi passare alle grandi compagnie primarie: scritturata a soli sedici anni da Raffaele Viviani prima, poi da Peppino, Titina e Eduardo De Filippo. Fu proprio quest'ultimo, negli anni ‘70, a volerla al suo fianco nei panni di Filumena Marturano, in sostituzione della sorella Titina. La sua resta una delle sue interpretazioni più celebri, insieme a quelle per 'Sabato, domenica e lunedì', 'Napoli milionaria!' e 'Questi fantasmi'.

Legata in particolare al teatro napoletano, Regina Bianchi ha lavorato anche in grandi compagnie per spettacoli in lingua con registi che vanno da Ronconi a Zeffirelli.

La qualità intensa e vera del suo recitare è stata spesso utilizzata anche dal cinema: tra i film che ha interpretato 'Il giudizio universale' (1961) di Vittorio De Sica, 'Le quattro giornate di Napoli' (1962) di Nanni Loy, per cui vinse il Nastro d’argento, 'Kaos' (1984) di Paolo e Vittorio Taviani e 'Il giudice ragazzino' (1994) di Alessandro Di Robilant. Nella sua carriera anche serie tv come 'I grandi camaleonti' di Edmo Fenoglio (1964) e 'Gesù di Nazareth' (1977) di Zeffirelli. Nel 1996, per meriti artistici, è stata insignita del titolo di Grande Ufficiale della Repubblica.

I funerali si svolgeranno lunedì mattina a Roma, nella parrocchia dei sacri Cuori di Gesu' e Maria in Via Magliano Sabina, nei pressi di Piazza Vescovio.