Spending review, Cottarelli: "Nel 2015 possibili risparmi dalle partecipate per 500 milioni"

Ma sottolinea: "Continuo a ritenere che il ruolo del commissario sia quello di fare proposte, i tecnici fanno proposte non possono decidere nulla"

Carlo Cottarelli (Ansa)

Carlo Cottarelli (Ansa)

Roma, 1 settembre 2014 - La razionalizzazione delle società partecipate locali può portare ad un risparmio potenziale di 500, anche 600 milioni nel 2015. Lo ha affermato il commissario alla spending review Carlo Cottarelli, sostenendo che nel giro di tre-quattro anni il risparmio dovrebbe essere complessivamente di 2-3 miliardi: "Non è una stima irrealistica".

Le partecipate locali sono più di 10 mila ed è possibile realizzare l'obiettivo del premier Renzi di passare dalla circa 8.000 censite a 1.000 nel giro di tre anni, ha assicurato Cottarelli. "Se ci si muove rapidamente, con energia, si può arrivare a ridurne il numero di duemila in un anno". Cottarelli, rispondendo ad una domanda, ha riconosciuto che non esiste una stima precisa del numero delle partecipate perché le amministrazioni pubbliche in alcuni casi non hanno risposto al questionario o hanno inviato risposte parziali: "Sappiamo che sono più di diecimila e che sono troppe - ha sottolineato - e non è essenziale conoscere il numero preciso", l'importante è ridurle e renderle più efficienti.

Secondo Cottarelli il piano di razionalizzazione delle partecipate pubbliche dovrà concretizzarsi attraverso un percorso che preveda specifici controlli e anche sanzioni per chi non lo rispetta.

"Continuo a ritenere che il ruolo del commissario sia quello di fare proposte: i tecnici fanno proposte non possono decidere nulla", ha poi affermato il commissario alla spending review senza tuttavia far riferimento alla polemica che lo ha visto coinvolto lo scorso luglio, quando sul suo blog ha mosso critiche sulle intenzioni di utilizzo dei risparmi della razionalizzazione della spesa.