Giovedì 18 Aprile 2024

Oltre 100 candidature per le Call for Ideas e Growth della seconda edizione di Next Energy

Next Energy

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Sono oltre 100 i progetti raccolti da Next Energy per la Call for Ideas e la Call for Growth, che si sono chiuse entrambe lo scorso 22 novembre. Nello specifico, 22 i progetti innovativi raccolti dalla Call for Ideas, il bando rivolto a team e/o startup costituite da meno di 12 mesi rispetto alla data di candidatura e 80 quelli che si sono presentati alla Call for Growth rivolta, invece, a startup già sul mercato e potenzialmente in grado di offrire soluzioni innovative funzionali alle attività di Terna.

Il progetto Next Energy

Next Energy è una iniziativa nata lo scorso anno, ideata e promossa da Terna, gestore della Rete Elettrica Nazionale, e da Fondazione Cariplo, e realizzata da Cariplo Factory in collaborazione con il Campus di Terna, per valorizzare giovani talenti e sostenere lo sviluppo di progetti innovativi in ambito elettrico. Dopo il grande successo della prima edizione (oltre 200 candidature con 9 neolaureati inseriti in azienda alla fine dello stage e le quattro migliori startup - Drone Radio Beacon, Ribes Tech, Sense Square e Cleveral - che hanno avviato rapporti di collaborazione con Terna), Next Energy ha rinnovato anche per il 2017 la propria sfida ai nuovi talenti italiani dell’energia. Tra le novità dell’edizione in corso c’è anche l’offerta di accelerazione diffusa sul territorio nazionale, curata da Cariplo Factory attraverso una rete che comprende: Polihub, Fondazione Filarete, Digital Magics, Impact Hub, dPixel, LUISS EnLabs, Consorzio ARCA. In questo modo le startup selezionate avranno la possibilità di farsi seguire con logiche di prossimità e specialità dalla struttura più adeguata alla loro innovazione tecnologica. In particolare, Next Energy è rivolta a neolaureati, team di innovatori e startup.

I numeri delle Call for Ideas e Call for Growth

Il 22 novembre scorso, come detto, si sono chiuse la Call for Ideas (dedicata a team di innovatori) e la Call for Growth (dedicata alle startup in ambito Ue). Oltre 100 le candidature raccolte complessivamente: nella prima call sono 22 i progetti pervenuti, di cui oltre un terzo da Emilia Romagna, Toscana e Lombardia; per quanto riguarda invece la seconda call, sono 80 le candidature giunte e anche in questo caso oltre una su tre proveniente da Lombardia, Emilia Romagna e Toscana.

Tornando ai dati generali del bando, il 50% dei giovani che ha risposto alla Call for Ideas ha costituito una startup da meno di 12 mesi, il 55% proviene dal Nord Italia, mentre Centro e Sud sono a pari merito con il 22,5%. Il 36% delle idee presentate rientra nella categoria Soluzioni o tecnologie al servizio del sistema elettrico (produzione, trasmissione, distribuzione di energia elettrica e manutenzione delle infrastrutture); il 32% è attivo nelle Green Technologies & E-mobility; il 18% nelle Smart grid & Energy storage e infine il 14% nella categoria Smart building & Smart plant.

A gennaio la Giuria della Call for Ideas selezionerà i 10 migliori progetti innovativi o startup che avranno accesso a un programma di empowerment imprenditoriale e di accelerazione della durata di 3 mesi, diffuso su tutto il territorio nazionale, al termine del quale la Giuria premierà il progetto più promettente con un voucher del valore di 50 mila euro spendibile in ulteriori servizi.

Fra le 80 startup che si sono presentate alla Call for Growth il 61% pur avendo meno di 3 anni di vita ha già sviluppato soluzioni innovative pronte per il mercato. Anche nella Call for Growth si riscontra una predominanza di startup provenienti dal Nord con il 41%. Centro e Sud sono a pari merito con il 24% mentre l’11% proviene dall’estero. Sulle aree di applicazione della Call for Growth, il maggior numero di candidature (20%) arriva dal mondo dei Sensori e dell’Internet of Things per il monitoraggio e la diagnostica. A seguire, con il 19%, si posizionano i Nuovi sistemi di generazione rinnovabile; a pari merito, con il 16%, Soluzioni tecnologiche innovative per gli impianti di generazione rinnovabile e Soluzioni hardware e software per la gestione e l’analisi dei dati; al quarto posto Soluzioni, servizi e applicazioni IT da integrare con le infrastrutture di Terna e con piattaforme digitali (15%). Infine, con l’8% troviamo Sistemi per l’analisi informatica immagini e dati, con il 5% Sistemi di rilevazione foto-realistici e geo-topografici e, con l’1% la Cyber Security.

La Call for Growth, selezionerà fino a 5 startup che, da gennaio, accederanno a growITup, la piattaforma di open innovation creata da Cariplo Factory per favorire collaborazioni mirate tra aziende e innovatori.

I numeri della Call for Talents

A inizio novembre, invece, si era chiusa la Call for Talents: 100 le candidature raccolte nel progetto che dà a 10 neolaureati con meno di 28 anni la possibilità di svolgere uno stage in Terna. La Call, riservata ai giovani che hanno conseguito con il massimo dei voti una laurea in Ingegneria Elettrica, Elettronica, Energetica, Gestionale o Meccanica, si è chiusa lo scorso 8 novembre. Fra le candidature presentate sono più di 50 quelle che soddisfano i massimi requisiti richiesti, con un 25% di candidate donne. I giovani che hanno risposto alla Call for Talents provengono principalmente dal Nord Italia (48%), seguono Centro e Sud (entrambi con il 26% delle application). In particolare, le Università da cui è arrivato il maggior numero di candidature sono il Politecnico di Torino (11), il Politecnico di Bari (7) e La Sapienza di Roma (5).

Per scoprire ulteriori dettagli visita www.nextenergy.cariplofactory.it