Volo interdetto ma a Tolentino vogliono la pista

L’incoscienza di alcuni amministratori è tale che, in luoghi colpiti dal terremoto come Tolentino, l’unico pensiero è realizzare una pista per aerei da turismo. La prova della disennatezza è il luogo scelto nell’incontaminato paesaggio antistante il mirabile castello della Rancia. Sulle vicine colline, ville, castelli e vigne rendono il paesaggio ameno. Per interderlo bastano le parole del primo enologo d’Italia, Daniele Cernilli: «La cantina è uno spettacolo, sorge in mezzo a una delle campagne più belle d’Italia». Ulteriore paradosso è che, sui paesi terremotati, è stato interdetto, dall’Enav, il volo e l’atterraggio di aerei, pericoloso per edifici resi fragili dalle scosse, come appunto il castello della Rancia. Stato e Regione pensino a interdire gli scriteriati, vere capre.