C’è una ragione per la quale non viene dichiarata fuori legge (per abuso di potere, millantato credito, asservimento di una carica istituzionale al proprio interesse politico e di immagine) Rosy Bindi? Dopo i clamorosi errori su Vincenzo De Luca e Sandra Lonardo Mastella, offesi e infamati non dal presidente della commissione antimafia, tocca ora a persone incensurate, la cui colpa è di essere proprietari di giornali e condividere la tesi di Sabino Cassese, giudice emerito della Corte costituzionale. Dice la Bindi: «Mi indigno perché vedo direttori di giornali che fanno gli interessi dei loro editori in quanto costruttori». È una colpa, in Italia, essere costruttori? E può dirlo impunemente Rosy Bindi?
ArchivioPer la Bindi un errore tira l'altro