Perché i grillini non si dimettono entro agosto?

Invece che inutili sceneggiate sull’immoralità dei vitalizi, i grillini in Parlamento hanno la soluzione. Rinunciare al loro con un gesto automatico: dimettersi. Entro fine agosto. Darebbero una dimostrazione di grande coerenza e, avendo già avuto uno stipendio immeritato, eviterebbero la vergogna di maturare la pensione alla scadenza di 4 anni, 6 mesi e 1 giorno di attività parlamentare. Le dimissioni avrebbero anche l’effetto di un’accelerazione dello scioglimento delle camere per andare a quel voto che essi reclamano. Due vantaggi, dunque: perdere un iniquo privilegio e la radiosa prospettiva di elezioni anticipate. Non parole, ma fatti. Perché dunque i grillini non si dimettono invece di gridare e basta, in un Parlamento di morti?