Venerdì 19 Aprile 2024

Non c'è pace fra gli ulivi di Emiliano

Il degrado delle istituzioni è misurabile con la crescita della demagogia e della retorica su temi inesistenti

Roma, 22 marzo 2017 - Il degrado delle istituzioni è misurabile con la crescita della demagogia e della retorica su temi inesistenti. Dopo aver sconvolto il paesaggio pugliese con pale eoliche e pannelli fotovoltaici, amministratori locali e il mangiatore di cozze pelose eletto governatore, Emiliano, alzano le barricate per l’espianto di 231 ulivi a Melendugno necessario al gasdotto Tap, utile per l’unica energia pulita che non altera il passaggio. Per installare le pale eoliche hanno distrutto la vegetazione, nella generale omertà. Ora che gli ulivi, dopo i lavori, saranno ripiantati, manifestano per pura sceneggiata. Emiliano dice: "La Regione non ha strumenti per fermare un lavoro che il governo considera strategico". Intanto protesta. Contro il nulla.