Abdellatif Baka sul rettilineo finale
RIO DE JANEIRO, 12 settembre 2016 - Storie di Paralimpiade, storie di atleti che vanno forte, talvolta anche più dei normodotati. E così, può succedere che l'intero podio dei 1500 metri categoria T13 sia andato più veloce del vincitore all'Olimpiade. E pensare che parliamo di ragazzi ipovedenti.
Il successo è andato all'algerino Abdellatif Baka, che ha tagliato il traguardo in 3'48"49, battendo dunque il tempo di Mathew Centrowitz (3'50"00), l'americano medaglia d'oro un mese fa all'Olimpiade. Non solo, anche il secondo e il terzo della finale T13 hanno fatto meglio: l'etiope Demisse ha chiuso in 3'49"59, mentre il fratello di Abdellatif, Fouad, ha fermato i cronometri sul 3'49"84. Tutti e tre sarebbero saliti sul podio un mese fa, perché la differenza tra disabili, ciechi, e normodotati, esiste solo nella mente di chi si arrende alle sfortune della vita. "Lavoro da tre anni duramente - ha affermato a fine gara Abdellatif - non è stato facile ma ora mi godo questa medaglia d'oro. Ho battuto il tempo del vincitore tra i normodotati? E' stato un peccato non esserci…". Chissà, magari un giorno questa opportunità gli verrà concessa, ha dimostrato di meritarsela.