RIO DE JANEIRO, 18/09/2016 – Non sarà di certo facile concludere le Paralimpiadi così, dopo che l’atleta iraniano Bahman Golbarnezhad è stato vittima di un tremendo incidente nel ciclismo C4 durante le attività di ieri. Un violentissimo fulmine a ciel sereno che incombe irrompendo all’interno di un contesto puro, sano e armonioso, proprio come la morte fa, a volte, nella vita di tutti i giorni. Questa amarezza rimarrà una nota triste e parecchio stonata, di un’edizione troppo importante e ben riuscita, in cui centinaia di storie hanno fatto da cornice arricchendo l’etica, la morale e la volontà sportiva di miliardi di appassionati in tutto il mondo. La gloria sportiva poi non è mancata, con l’Italia che a 24 ore dal gong finale e dalla sfilata che vedrà una delle leader assolute, Beatrice Vio portare con emozione e orgoglio la bandiera tricolore, presenta un solo atleta capace di arrotondare il nostro bottino di medaglie. Alle ore 14.00 tutti collegati nella Maratone T45/46, dove Alessandro Di Lello, campione mondiale a Lione nel 2013 e terzo nell’ultimo campionato, ha le qualità per stupire. Il resto del programma vedrà invece lo Sitting Volley alle 14.30 e il rugby alle 17.30.