Mercoledì 24 Aprile 2024

Olimpiadi, ecco Paltrinieri. Arriva il maratoneta della piscina

Greg è un campione del nuovo millennio. Ha tutte le risorse dei giovani di oggi, le loro abitudini e una storia speciale alle spalle

Greg Paltrinieri, grande speranza azzurra (AP)

Greg Paltrinieri, grande speranza azzurra (AP)

Rio, 12 agosto 2016 -  C’era una volta il maratoneta della strada. Si chiamava Dorando Pietri Veniva da Carpi e vinse una Olimpiade pur perdendola, perché nel 1908 i giudici di Londra lo squalificarono per aver tagliato il traguardo, stremato, sorretto da giudici impietositi.

108 anni dopo, c’è il maratoneta della piscina. Si chiama Gregorio Paltrinieri. E viene da carpi, proprio come quell’illustre, sfortunato concittadino. La terra e l’acqua. Gli elementi naturali. Un denominatore comune: la fatica.

Gregorio Paltrinieri è un campione del nuovo millennio. Ha tutte le risorse dei giovani di oggi, le loro abitudini, la Play Station, i social, eccetera. Ha una storia speciale alle spalle, perché la mamma, che sta qui a Rio, detesta il nuoto, ha paura sempre che il ragazzo possa affogare, fosse stato per lei Greg non sarebbe mai sceso in vasca. In compenso e per fortuna, il padre era ed è un maestro di nuoto, è stato il primo maestro del figlio. E così eccoli a Rio, una famiglia prigioniera di un desiderio.

Paltrinieri è il campione del mondo in carica sui 1500 stile libero e mi stavo dimenticando persino di ricordarlo. Consuma ore e ore in piscina, collezionana centinaia e centinaia di chilometri. Vive in ritiro permanente ad Ostia, eppure riesce ad essere un giovane, come rammentavo prima, uguale a tanti coetanei, che magari non alzano un dito dalla mattina alla sera.

Greg debutta nella serata italiana, la sua batteria è in programma alle 20,10. Andrà certamente in finale e poi vedremo. Il numero uno tra i nemici sarebbe il cinese Sun Yang, detentore del primato planetario, sospettato dagli avversari di fare la pipì….viola, perché è stato beccato al doping in passato. Un anno fa, ai mondiali di Kazan, il cinese non si presentò ai blocchi di partenza della finale. A Rio ha già vinto i 200 e preso l’argento sui 400.

Dicono non abbia voglia alcuna di sfidare Paltrinieri sul chilometro e mezzo, comunque risulta iscritto alle qualificazioni e nuoterà nella batteria precedente, insieme a Gabriele Detti, splendido bronzo sui 400.

Detti è il gemello siamese di Greg. Stanno sempre insieme ad Ostia, hanno sviluppato una amicizia che è più forte di qualunque rivalità. Anche Gabriele accederà alla caccia alle medaglie, nella notte tra sabato e domenica.

Fratelli d’Italia. Fratelli di fatica. Che bello sarebbe ritrovarli sul podio insieme!