Olimpiadi, basket: l'Australia fa secca la Serbia

Trascinati da Mills e Dellavedova, i Boomers hanno la meglio della squadra di Djordjevic per 95 a 80.

David Andersen fa saltare Stefan Bircevic (AFP)

David Andersen fa saltare Stefan Bircevic (AFP)

Milano, 8 agosto 2016 - L'Australia non si ferma più. Dopo aver travolto la Francia, i Boomers fanno il bis contro la Serbia, anch'essa favorita al pari dei transalpini per un posto sul podio. Dopo queste prime sfide del girone A, i valori in campo sembrano rimescolarsi. Lo testimonia il 95 ad 80 col quale la squadra di Lemanis ha avuto la meglio, dopo una battaglia durata per tutti e 40' di gioco. A fare la differenza ci hanno pensato Mills e Dellavedova, autori rispettivamente di 26 e 23 punti (a cui quest'ultimo aggiunge 13 assist). Agli slavi non sono bastate le prove sontuose di Raduljica (25 punti) e Teodosic (17 punti).

L'incontro si apre con la partenza lanciata dell'Australia, alla quale la Serbia fatica a restare a contatto. I Boomers scappano sul 19 a 11, trascinati da Dellavedova e Mills, ma è un fuoco di paglia, perché Teodosic e Nedovic ricuciono lo strappo fino al 26 a 23 col quale gli oceanici chiudono la frazioni iniziale. Dopo un primo quarto spettacolare, la partita vive qualche minuto di confusione, nei quali la Serbia abbassa vertiginosamente le sue percentuali dal campo e l'Australia, grazie alle iniziative di Mills, prova di nuovo la fuga sul 37 a 30. Gli uomini di Djordjevic non ci stanno e la reazione è firmata dai soliti Raduljica e Teodosic, che riportano i compagni sino a meno uno. Il play del CSKA Mosca non si ferma e un suo gioco da tre punti fissa il punteggio sul 43 a 40 per gli slavi, con cui le due squadre vanno all'intervallo.

Teodosic è il protagonista assoluto anche al rientro dagli spogliatoi con due triple in faccia a Dellavedova, che in difesa fatica ma che in attacco risponde all'avversario russo con un canestro dalla lunga distanza. La Serbia però continua a far male oltre l'arco, volando sul più sette. E' il play australiano a tentare di cambiare l'inerzia del match, prima con un assist per Bogut e poi con un gioco da tre punti, riportando il punteggio in parità. La sfida è in equilibrio, anche se la squadra di Djordjevic si riprende quattro lunghezze di vantaggio, grazie soprattutto alla pressione nella propria metà campo. L'Australia ricuce subito lo strappo con Dellavedova, vero trascinatore dei suoi, e con una tripla di Andersen, che chiude la terza frazione sul 63 a 62 per la Serbia.

In avvio di ultimo quarto la Serbia prova di nuovo la fuga, ma Dellavedova e Mills rispondono colpo su colpo, fino a sorpassare gli avversari, che non trovano contromisure contro le iniziative dei due esterni dei Boomers. Il play dei San Antonio Spurs trascina i compagni fino a più sette prima con un centro dai 6 e 75 e poi con un gioco da tre punti. Gli slavi non ci stanno e Bogdanovic riapre la contesa riportando i suoi a solo un possesso di distanza. L'Australia però mette un pietra tombale sulle speranze degli avversari con Bogut, Ingles e Mills che timbrano il più dodici. La Serbia deve alzare bandiera bianca e al 40' il tabellone recita 95 ad 80 per la formazione di Lemanis.