RIO DE JANEIRO, 11 agosto 2016. Elisa Di Francisca ci ha regalato l'undicesima medaglia, la sesta argento di questa spedizione. La sua specialità è il fioretto (ma non se la cava male nemmeno ballando). Forse non è l'emblema dell'atleta per eccellenza (fuma ed ha partecipato alla sua prima olimpiade solo 4 anni fa) ma ha la determinazione e la passione di una ragazza comune, che ha dovuto affrontare le difficoltà che la vita da sportiva mette di fronte. "Ho esordito alle Olimpiadi a 29 anni -aveva dichiarato l'azzurra- ho avuto bisogno di fare le mie esperienze prima. Per un anno emmezzo ho anche abbandonato la scherma. Ha 18 anni non ero disposta a fare grandi rinunce. Ho vissuto la mia età. Poi avevo un fidanzato troppo geloso". Elisa nasce a Jesi il 13 dicembre 1982, padre siciliano, ha una sorella, Martina, e un fratello, Michele, con i quali inizia a praticare la scherma. E proprio Jesi è uno dei fattori che l'hanno spinta a questo sport. Dalla palestra del maestro Ezio Triccoli ci sono passati così tanti campioni (vedi tra gli altri Giovanna Trillini e Valentina Vezzali) che tutti i bambini ci provano. Certo, sono pochi quelli che poi arrivano alle Olimpiadi e le vincono. Perché Elisa il suo oro olimpico lo ha vinto, a Londra 2012. Alla sua prima Olimpiade, a 29 anni, quando tutti potevano pensare che il suo treno fosse ormai passato, lei ha stupito tutti e con la sua grinta da leonessa si è portata sul tetto del mondo. Non che fosse proprio una sorpresa, perché da un anno e mezzo la ragazza aveva cominciato a collezionare ori (un mondiale nel 2010, una coppa del mondo nel 2011 e un europeo nel 2012). L'obiettivo primario qua a Rio era sicuramente ripetersi, riconfermarsi la regina del fioretto, purtroppo si è dovuta arrendere alla forte russa Deriglazova. Grinta da leonessa ma anche una sensibilità da pochi. La Di Francisca ha mostrato tutta se stessa anche sul podio, quando ha tirato fuori una bandiera europea perché, come ha dichiarato lei poi, "il terrorismo non deve vincere. L'Europa c'è, esiste, e dobbiamo farla diventare sempre più unita". L'azzurra è in prima linea anche per difendere i diritti delle donne, tanto da essere diventata ambasciatrice per l’Italia di un progetto pan europeo a sostegno di Timefreeze (un programma innovativo di vitrificazione degli ovuli per mettere al sicuro la propria fertilità). Brava, bravissima, nel fioretto e anche abile ballerina. Nel 2013 infatti, la Di Francisca è scesa in pista ed ha vinto l'edizione del talent Ballando con le stelle.