Rory McIlroy
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EPILOGO: Che non ce ne fosse per nessuno era già chiaro dal primo colpo dell'ultimo giro. McIlroy ha continuato per la propria strada incurante degli avversari che nulla hanno potuto contro il più forte giocatore al mondo. Nell’ultimo giro il nordirlandese ha portato uno score di 69 colpi per il -21 totale, che gli hanno permesso di portare a sette i colpi di margine sui più diretti inseguitori, la coppia formata da Webb Simpson e Patrick Rodgers. Al quarto posto con -12 un terzetto composto da Gary Woodland, Robert Streb e da un buon Phil Mickelson, che si ripropone fra i top ten dopo la piazza d’onore del Masters.
TERZO GIRO: stellare, strepitoso, perfetto, marziano. Gli aggettivi per Rory McIlroy si sprecano e l'angioletto nord irlandese li merita tutti. Medie da capogiro è un gioco perfetto con 31 colpi nelle prime nove buche. Il pubblico si infiamma, lui tira dritto a suon di birdie. Nessun errore, 30 colpi nelle seconde nove buche e record del campo in 61 colpi. Ha superato tutti e si è portato al comando con il punteggio di -18. Alle sue spalle è rimasto Webb Simpson a quattro colpi che giocherà con lui l'ultimo giro sperando in passi falsi. Nulla è scontato nel golf e già in passato abbiamo assistito a vittorie annunciate gettate al vento ma con questo McIlroy difficilmente sbaglia.
SECONDO GIRO: Robert Streb è stato raggiunto da Webb Simpson a quota -10 in vetta alla classifica. Robert Streb ha rallentato il ritmo e ha chiuso in 69 (-3) colpi con quattro birdie e un bogey. Ne hanno assommati 67 (-5) Webb Simpson, con sette birdie e due bogey. La coppia di testa precede di due colpi Martin Flores e Patrick Rodgers, mentre si sono portati al quinto posto con -7 il nordirlandese Rory McIlroy e Phil Mickelson, autore del miglior score di giornata con 66, i quali hanno la compagnia di Will MacKenzie. Rory McIlroy, con cinque birdie senza bogey, e Phil Mickelson ha messo insieme sette birdie e un bogey. All’ottavo con -6 Michael Thompson, George McNeill, Brendan Steele, lo scozzese Russell Knox e l’australiano Geoff Ogilvy e al 19° con -4 Patrick Reed, arretrato dal secondo, e il giapponese Hideki Matsuyama. Il taglio, caduto a 144 (par), ha messo fuori gioco parecchi giocatori dai quali si attendeva sicuramente una prestazione diversa: l’australiano Adam Scott e J.B. Holmes, campione uscente (+1), il sudafricano Louis Oosthuizen (+2), il fijiano Vijay Singh e l’irlandese Padraig Harringon (+3), Jim Furyk (+4), lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño (+5) e il sudafricano Charl Schwartzel (150, +6).
PRIMO GIRO: Robert Streb è al comando con -7 colpi davanti a Patrick Reed e Kevin Chappell con -6. Al quarto posto con 67 (-5) Webb Simpson, Ricky Barnes, Michael Thompson, Chesson Hadley, Stewart Cink e Billy Hurley III, al decimo con 68 (-4) Patrick Rodgers, lo svedese Carl Pettersson e il coreano K.J. Choi e al 13° con 69 (-3) J.B. Holmes, campione uscente, Kevin Kisner, il giapponese Hideki Matsuyama e l’argentino Angel Cabrera.
Senza particolari spunti la prestazione del nordirlandese Rory McIlroy, numero uno del World Ranking, 30° con 70 (-2) insieme a Hunter Mahan e all’irlandese Padraig Harrington, e andatura ancora più lenta di Phil Mickelson, dell’australiano Adam Scott e dello spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, 45.i con 71 (-1), di Jim Furyk e dello svedese Henrik Stenson, 65.i con 72 (par). In chiara difficoltà il fijiano Vijay Singh, 103° con 74 (+2), e i sudafricani Louis Oosthuizen, 134° con 76 (+4), e Charl Schwartzel, 145° con 77 (+5).
PROLOGO: Il nordirlandese Rory McIlroy, numero uno mondiale, Phil Mickelson, lo svedese Henrik Stenson e l’australiano Adam Scott danno un tocco di qualità in più alla lista dei partenti nel Wells Fargo Championship(14-17 maggio), torneo del PGA Tour che si disputa sul tracciato del Quail Hollow Club, a Charlotte nel North Carolina.
Difende il titolo J.B. Holmes in un contesto che comprende anche Jim Furyk, Patrick Reed, Kevin Kisner, Hunter Mahan, Webb Simpson, i sudafricani Ernie Els, Charl Schwartzel e Louis Oosthuizen, il giapponese Hideki Matsuyama, l’argentino Angel Cabrera, il fijiano Vijay Singh, l’irlandese Padraig Harrington e lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño chiamato a interrompere la spirale di tagli in cui è caduto (sei nelle ultime sette gare). Il montepremi è di 7.100.000 dollari ($ 1.278.000 per il vincitore).