Africa Open:Paratore rischia il primo taglio

Sul percorso del East London in Sudafrica il giovanissimo romano incappa in un giro poco brillante che lo piazza in fondo alla classifica. Serve un'impresa. Idem per Crespi. Edoardo Molinari 44°. Guidano Phelan e Ford

Renato Paratore

Renato Paratore

Per il leaderboard in tempo reale clicca qui

PRIMO GIRO: Renato Paratore è in difficoltà e per la prima volta nella breve carriera da pro rischia il taglio in una gara dell'European Tour. Cammino subito in salita per il romano che ha accusato tre bogey a metà tracciato a cui se n’è aggiunto un quarto prima dell’unico birdie di giornata. Marco Crespi è 127° e avrà bisogno di un miracolo per evitare il settimo taglio consecutivo su altrettante gare in stagione, ha aperto con un birdie, ma un triplo bogey alla quarta buca seguito da un bogey alla sesta, hanno avuto peso determinante sul morale. Ha provato a risalire la china con un birdie alla 9ª, ma ha dovuto fare i conti con altri tre bogey di fila prima di aggiungere allo score un birdie nelle sei buche conclusive. Edoardo Molinari è al 44° posto con il par. Ha avuto un buon avvio con due birdie sulle prime sei buche, ma è andato in sofferenza con un bogey e due doppi bogey nelle successive cinque. Si è ben ripreso nel finale con tre birdie di fila che gli hanno permesso di recuperare ii par.

Guidano la graduatoria con 67 (-5) colpi Kevin Phelan, 24 anni, nato a New York e passaporto irlandese, e l’inglese Matt Ford, 37enne di Swindon, entrambi senza titoli nel palmares, che hanno un colpo di vantaggio sugli inglesi Richard Bland, David Howell e John Parry, sul sudafricano Neil Schietekat e sullo spagnolo Eduardo de la Riva. Seguono all’ottavo posto con lo score di 69 (-3) gli inglesi Tom Lewis, Chris Lloyd e Matthew Fitzpatrick, il francese Gregory Havret e i sudafricani Oliver Bekker e Trevor Fisher jr. Hanno lo stesso punteggio di Molinari anche l’inglese Andy Sullivan, reduce dal successo della scorsa settimana nel Joburg Open, e l’irlandese Darren Clarke, nominato di recente capitano della formazione europea per la prossima Ryder Cup (2016). Alti e bassi per lo svedese Niclas Fasth, 71° con 73 (+1), per il sudafricano Garth Mulroy e per l’australiano Brett Rumford, 89.i con 74 (+2), e per l’altro sudafricano George Coetzee, che affianca Paratore.

PROLOGO: L’European Tour resta in Sudafrica per la disputa dell’Africa Open, torneo realizzato in combinata con il Sunshine Tour in programma East London GC, nella città di East London. Alla partenza Edoardo Molinari, Marco Crespi e Renato Paratore con differenti obiettivi. Il torinese dovrà ricattare l’uscita anticipata nel Joburg Open della scorsa settimana, dopo un discreto inizio di stagione, mentre Crespi dovrà dare un corso diverso alla sue prestazioni, avendo mancato il taglio nelle prime sei uscite dell’anno.  Paratore, invece, non può che trarre note positive dalle sue prime presenze nel circuito e magari proverà, nell’occasione, a mantenere una condotta più lineare, considerati i piccoli cedimenti che accusa nella parte finale delle gare.

Proveranno ad andare a segno i sudafricani, grandi sconfitti nel Joburg Open dove in dirittura d’arrivo sono stati beffati dall’inglese Andy Sullivan, che sarà in campo. I giocatori di casa avranno le loro punte in George Coetzee, Garth Mulroy. Jaco Van Zyl, Darren Fichardt e in Jbe Kruger, ma hanno anche altri elementi che possono trovare il guizzo giusto, come ad esempio Richard Sterne o Tjaart Van der Walt.

Hanno buone carte da giocare gli inglesi Simon Dyson, Tom Lewis, Oliver Wilson, David Howell e Chris Wood, oltre a Sullivan, lo svedese Niclas Fasth, lo scozzese Scott Jamieson, l’australiano Bett Rumford e l’argentino Ricardo Gonzalez. Ci sarà anche il nordirlandese Darren Clarke, capitano della formazione europea per la prossima Ryder Cup (2016).

Il montepremi è di 1.100.000 euro dei quali 166.058 andranno al vincitore.