Mercoledì 24 Aprile 2024

HSBC crolla Kaymer e vince Stal davanti a McIlroy

Il tedesco arriva ad avere 10 colpi di vantaggio sugli avversari, poi entra in un loop di errori e viene superato dal francese Stal che precede anche il numero uno al mondo. Paratore 57° posto di carattere

Gary Stal vincitore ad Abu Dhabi

Gary Stal vincitore ad Abu Dhabi

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EPILOGO: Il torneo si è concluso con un finale più che sorprendente. Kaymer, dominatore incontrastato per tre giri, è partito a forte con tre birdie in quattro buche, portandosi avanti di ben dieci colpi sui primi inseguitori, ma dopo 47 buche con 19 birdie e senza bogey ne ha trovato uno (6ª) che ha dato inizio al suo improvviso blackout. Un doppio bogey alla 9ª ha successivamente dato coraggio ai suoi inseguitori e, in particolare, a Stal (quattro birdie al giro di boa) e a McIlroy (tre birdie e un bogey) che poi, quando Kaymer ha segnato un triplo bogey alla 13ª, se la sono giocata tra di loro. Il nordirlandese ha accelerato con quattro birdie (66, -6), ma a Stal ne sono bastati tre per chiudere in 65 colpi a quota -7 per cogliere il primo successo nel circuito.

Renato Paratore si è classificato 57° con -4 e, come gli era accaduto nel South African Open, ha avuto un calo di tensione negli ultimi due giri, ma è molto positivo che abbia sempre superato il taglio nei primi tre tornei disputati sul circuito. Anche in una giornata in chiaroscuro ha dato inoltre prova della sua tenacia. Infatti, dopo  un bogey e un doppio bogey, seguiti a un birdie, con i quali ha chiuso la prima parte del tracciato, non si è demoralizzato e ha cercato caparbiamente di recuperare almeno il par, riuscendovi con tre birdie e un bogey nel ritorno (72).

TERZO GIRO: Il tedesco Martin Kaymer dopo un giro in 65 colpi è arrivato a quota -20 portando a 6 i colpi di margine sul più diretto inseguitore, il belga Thomas Pieters, che da tre turni è sulla sua scia perdendo via via terreno. Kaymer ha messo insieme sette birdie per il 65 (-7) e nelle ultime 44 buche ha infilato complessivamente 16 birdie, senza bogey. Al terzo posto con 203 (-13 l’austriaco Bernd Wiesberger e il francese Alexander Levy, al quinto con 204 (-12) il nordirlandese Rory McIlroy, numero uno mondiale, e il sudafricano Charl Schwartzel, tra i favoriti della vigilia e probabilmente con ambizioni disinnescate dalla marcia imperiosa di Kaymer.

Renato Paratore è scivolato dal 16° al 54° posto a causa di un giro in 73 colpi frutto di tre bogey e due birdie che ha portato il suo score totale a -4.

SECONDO GIRO: Seconda giornata drammatica per gli azzurri. Solo Renato Paratore, che con un parziale di 69 (-3) colpisi è portato dal 41° al 16° posto, è rimasto in gara. Fuori al taglio, caduto a -2, tutti gli altri azzurri. Edoardo Molinari (72 73) e Matteo Manassero (72 73), 93.i con +1, Marco Crespi, 100° con +2 (72 74), e Alessandro Tadini, 108° con +3 (76 71).

Martin Kaymer è rimasto al comando arrivando a quota -13 grazie a un giro in 67 con 5 birdie e nessun errore. È rimasto sulla sua scia il belga Thomas Pieters, secondo con -12. Il nordirlandese Rory McIlroy, numero uno mondiale, ha operato la rimonta realizzando anche una “hole in one”, alla buca 15, par 3 di 162 metri, con un ferro nove. McIlroy è salito al terzo posto con -11 grazie al 66 di giornata. È la sua prima buca in uno da professionista e la terza del torneo dopo quelle realizzate nel primo turno dallo spagnolo Miguel Angel Jimenez (stessa buca) e dall’inglese Tom Lewis (buca 7, par 3, metri 182). In quarta posizione con 135 (-9) l’inglese James Morrison e lo statunitense Peter Uihlein, in sesta con 136 (-8) il francese Alexander Levy e l’australiano Richard Green.

PRIMO GIRO: il tedesco Martin Kaymer ha iniziato al comando il torneo negli emirati con un giro in 64 colpi e la leadership solitaria con lo score di -8. Alle sue spalle, a un solo colpo il belga Thomas Pieters seguito da un quartetto con alcuni giocatori molto insidiosi quali Alexander Levy, Mikko Ilonen, Brandon Grace insieme a Gregory Bourdy e Tyrrell Hatton. Alle loro spalle il numero uno al mondo Rory McIlroy con il punteggio di -5, stesso score di Rickie Fowler.

Gli italiani: Renato Paratore è stato l'unico azzurro a scendere sotto il par. Il giovane romano è partito fortissimo con tre birdie, ai quali sono seguiti quelli delle buche 8 e 11. Paratore è anche incappato in tre bogey, alla 5, 13 e 14, fissando il suo punteggio a -2 valevole per il 41° posto. Stretto par per Marco Crespi, Matteo Manassero (entrambi con 3 birdie e 3 bogey) ed Edoardo Molinari incappato in un grave doppio bogey al par 5 della buca 2 (sua 11ma buca) al quale ha rimediato con due birdie alla 4 e 5. I tre azzurri sono al 71° posto e domani dovranno accelerare per giocare nel weekend. Taglio invece molto difficile da superare per Alessandro Tadini che ha concluso con il pesante score di +4 a il 133° posto. Il piemontese ci ha già abituato a recuperi prodigiosi ma avrà bisogno di un giro più che perfetto.

PROLOGO: Il piccolo ma ricco emirato arabo di Abu Dhabi questo fine settimana sarà teatro dell’Abu Dhabi HSBC Golf Championship che ha richiamato molti forti giocatori. Il field comprende il nordirlandese Rory McIlroy, numero uno mondiale, lo svedese Henrik Stenson, il tedesco Martin Kaymer, l’inglese Justin Rose, il gallese Jamie Donaldson, gli statunitensi Rickie Fowler e Chris DiMarco, i sudafricani Ernie Els, Charl Schwartzel, Branden Grace, Richard Sterne e George Coetzee, il paraguaiano Fabrizio Zanotti, il belga Nicolas Colsaerts, gli spagnoli Miguel Angel Jimenez, Alvaro Quiros e Pablo Larrazabal, campione uscente, i francesi Victor Dubuisson e Raphael Jacquelin e gli inglesi Tommy Fleetwood e Andy Sullivan, quest’ultimo reduce dal successo in Sudafrica.

Gli italiani: saranno ben cinque gli azzurri in campo. Sono al debutto stagionale Matteo Manassero e Marco Crespi, è alla seconda presenza Edoardo Molinari, apparso un po’ altalenante nella precedente uscita nel South African Open, e sono alla terza Alessandro Tadini e Renato Paratore. Brillante il primo nella scorsa settimana a Ekurhuleni e gara dai due volti per il giovanissimo romano, che ha ceduto nel finale. Comunque essendo solo all’inizio del suo cammino sulla grande ribalta europea è sicuramente positivo il fatto che abbia superato due tagli.

Il montepremi è di 2.290.000 euro dei quali 379.798 destinati al vincitore.

Andrea Ronchi - [email protected] © riproduzione riservata