Mercoledì 24 Aprile 2024

Madeira Open: Tadini top 20

Il piemontese entra nei top 20 della classifica, Pavan risale al 32° posto mentre chiude nelle retrovie Quintarelli al 63°. Vittoria per Roope Kakko.

alessandro tadini

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EPILOGO: Alessandro Tadini si è classificato al 18° posto con -10 al termine dell'ultimo giro concluso in 69 colpi, con quattro birdie e un bogey. Ha effettuato un buon recupero Andrea Pavan, da 42° a 32° con -7 ed è rimasto in retrovia Niccolò Quintarelli, 63° con +2.  

Si è imposto il finlandese Roope Kakko con -24, che è dovuto ricorrere agli effetti speciali nel giro finale con un 63 (-9) per avere ragione dello scozzese Scott Henry (267, -21). Al terzo posto con 270 (-18) l’altro scozzese Andrew McArthur, al quarto con 272 (-16)  gli scozzesi Sebastian Soderberg e Pontus Widegren, leader dopo tre giri e arretrato con un 72 (par), al sesto con 273 (-15) l’inglese Tom Murray.   Kakko, 33enne di Espoo, ha ottenuto il terzo titolo, e il più prestigioso che gli consentirà di tornare circuito maggiore, come detto con un 63 (-9) frutto di un eagle e sette birdie. Il suo primo successo lo aveva conseguito sul Challenge Tour da dilettante (Finnish Open), ma quello che sembrava l’inizio di una carriera migliore non ha poi avuto un seguito.

TERZO GIRO: Alessandro Tadini, 22° con -7, non ha praticamente modificato la sua posizione mentre hanno perso terreno Andrea Pavan, 42° con -4 e Niccolò Quintarelli, 63° con il par. Per Tadini 70 (-2) colpi con quattro birdie e due bogey; per Pavan 72 (par) con cinque birdie e altrettanti bogey; per Quintarelli 75 (+3) con un birdie in uscita e quattro bogey nel rientro.   Lo svedese Pontus Widegren ha mantenuto la leadership con -16 superando con un birdie sull’ultima buca il finlandese Roope Kakko e lo scozzese Scott Henry, già in club house con 201 (-15). Al quarto posto con 202 (-14) il sudafricano Brandon Stone, al quinto con 204 (-12) lo svedese Bjorn Akesson, al sesto con 205 (-11) il gallese Rhys Davies e lo spagnolo Antonio Hortal. E’ sceso all’ottavo con 206 (-10) Sam Walker, in vetta insieme a Widegren dopo due turni. Il leader ha marciato in 67 (-5) colpi con due eagle, tre birdie e due bogey. In 54 buche ha realizzato quattro eagle. 

SECONDO GIRO: Alessandro Tadini, 23° con -5, è rimasto sostanzialmente stabile. Ha recuperato 24 posizioni  Andrea Pavan, 29° con -4 e ben 34 Niccolò Quintarelli, 41° con -3. Tadini è andato in altalena alternando birdie e bogey che alla fine sono stati quattro contro tre (71, -1). Pavan ha siglato il secondo 70 (-2) consecutivo con tre birdie e l’unico bogey in 36 buche. Stesso score per Quintarelli con quattro birdie e due bogey. Non hanno superato il taglio, caduto a -2: Nicolò Ravano, 66° con -1 (72 71), Renato Paratore, 85° con il par (71 73), Nino Bertasio (74 72) e Lorenzo Gagli (71 75), 103.i con +2, Filippo Bergamaschi, 143° con +7 (73 78), e Matteo Delpodio, 154° con +12 (76 80).    Cambio in vetta dove ora ci sono con -11 l’inglese Sam Walker (67 66) e lo svedese Pontus Widegren (67 66). Li inseguono lo spagnolo Antonio Hortal, terzo con -10, leader dopo un turno, lo svedese Bjorn Akesson, il belga Pierre Relecom, lo scozzese Scott Henry e il sudafricano Brandon Stone, quarti con -8. Stesso 66 (-6) per Walker, con un eagle e quattro birdie, e per Widegren, con un eagle, cinque birdie e un bogey.  

PRIMO GIRO: Alessandro Tadini, 21° con -4, è l’italiano meglio classificato. È al limite del taglio Andrea Pavan, 53° con 70 (-2), e sono oltre Lorenzo Gagli, Renato Paratore e Niccolò Quintarelli, 75.i con 71 (-1), Nicolò Ravano, 99° con 72 (par), Filippo Bergamaschi, 119° con 73 (+1), Nino Bertasio, 131° con 74 (+2) e Matteo Delpodio, 147° con 76 (+4).
Il comando delle operazioni è in mano agli spagnoli Antonio Hortal, leader con 63 (-9), e a Nacho Elvira, secondo con 64 (-8). Li seguono con 65 (-7) il transalpino Sebastien Gros e il neozelandese Ryan Fox, reduce dal successo nel Le Vaudreuil Golf Challenge in Francia, e sono al quinto posto con 66 (-6) lo scozzese Scott Henry, il gallese Stuart Manley, l’iberico Pedro Oriol, il portoghese Ricardo Santos, l’inglese Chris Paisley, il danese Andreas Harto, il finlandese Roope Kakko e il tedesco Marcel Schneider.

PROLOGO: L’European Tour e il Challenge Tour tornano a braccetto nell’isola portoghese di Madeira per recuperare la gara che era stata annullata a marzo, causa il maltempo. Si riprova a giocare, dunque, in piena estate il Madeira Islands Open Portugal BPI (30 luglio-2 agosto), sul percorso in altura del Clube de Golf do Santo da Serra. gara in calendario su entrambi i circuiti. E’ la prima volta, nella storia dei due tour continentali, che si replica un evento in precedenza cancellato.   Saranno in gara Renato Paratore, Alessandro Tadini, Andrea Pavan, Lorenzo Gagli, Matteo Delpodio, Niccolò Quintarelli, Filippo Bergamaschi, Nicolò Ravano e Nino Bertasio. Tra i possibili protagonisti, oltre a Paratore, Tadini e Pavan, i portoghesi Ricardo Gouveia e Ricardo Santos, l’argentino Estanislao Goya, il francese Benjamin Hebert, gli spagnoli José Manuel Lara, Pedro Oriol, Borja Virto e Adrian Otaegui,  gli svedesi Pontus Widegren e Jens Fahrbring, il sudafricano Justin Walters e lo statunitenseConnor Arendell.

Il montepremi è di 600.000 euro