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EPILOGO: Vittoria sofferta, ma meritata per il danese Soren Kjeldsen con il punteggio totale di -2. Il danese ha colto il quarto titolo nel circuito superando con un birdie alla prima buca di spareggio i due giocatori con i quali aveva terminato alla pari le 72 buche: l’inglese Eddie Pepperell e l’austriaco Bernd Wiesberger, che ha perso il terzo playoff in carriera su altrettanti disputati. Per tutti e tre si sono aperte le porte dell’Open Championship (16-19 luglio, St. Andrews, Scozia) dove hanno avuto accesso nel field grazie ai loro piazzamenti.
Sono rimasti fuori dallo spareggio per un colpo lo spagnolo Rafael Cabrera Bello e l’inglese Tyrrell Hatton, quarti con 283 (-1), quindi al sesto posto con 284 (par) gli inglesi Danny Willett e Andy Sullivan, all’ottavo con 285 (+1) il tedesco Maximilian Kieffer e l’inglese Matthew Fitzpatrick e tra i concorrenti in decima posizione con 286 (+2) il thailandese Thongchai Jaidee.
Francesco Molinari si è classificato 51° con +11, recuperando tredici posizioni nel giro finale. Il torinese, che ha compromesso la sua gara con un 79 (+8) nel terzo turno, si è disimpegnato con un 72 (+1) nato da tre birdie e da quattro bogey
SECONDO GIRO: Francesco Molinari, 19° con 144 colpi (71 73, par), ha perso cinque posizioni, ma ha mantenuto una buona classifica nel Dubai Duty Free Irish Open (European Tour) dove in vetta si è formato un sestetto con 139 (-3) comprendente l’austriaco Bernd Wiesberger (72 67), lo scozzese Richie Ramsay /2 67), il danese Soren Kjeldsen (69 70), lo spagnolo Rafael Cabrera Bello (71 69) e gli inglesi Chris Wood (70 69) e Tyrrell Hatton (73 66).
Sul percorso del Royal County Down Golf Club (par 71) a Newcastle, nell’Irlanda del Nord, sono usciti al taglio, caduto a 147 (+5), gli altri tre italiani in gara: Marco Crespi, 82° con 149 (75 74, +7), Renato Paratore (73 79) e Matteo Manassero (71 81), 116.i con 152 (+10). Stessa sorte per il tedesco Martin Kaymer, 69° con 148 (+6), per il nordirlandese Rory McIlroy, numero uno mondiale, 101° con 151 (+9), per il finlandese Mikko Ilonen, campione in carica, anch’egli 116° e per lo spagnolo Sergio Garcia, 135° con 154 (+12).
I leader sono tallonati con 140 (-4) dall’irlandese Padraig Harrington e dall’inglese Luke Donald e sono subito dietro l’altro inglese Matt Ford, nono con 141 (-3), e lo statunitense Rickie Fowler, decimo con 142 (-2) insieme all’inglese John Parry e al gallese Bradley Dredge.
Hanno lo stesso score di Molinari anche il sudafricano Ernie Els e l’iberico Miguel Angel Jimenez, e sono in retrovia l’inglese Lee Westwood e il thailandese Thongchai Jaidee, 39.i con 146 (+4), i nordirlandesi Graeme McDowell e Darren Clarke, 55.i con 147.
Molinari, partito dalla buca 10, ha perso due colpi sul par con un birdie e tre bogey sulle prime nove buche, che non è riuscito a recuperare nel ritorno in cui ha segnato tre birdie e tre bogey (73, +2). Crespi ha girato in 74 (+3) con due birdie e cinque bogey, e punteggi pesanti per Paratore e per Manassero. Il primo ha segnato un 79 (+8) con tre birdie, sette bogey e due doppi bogey e il veronese un 81 (+10) con dieci bogey.
Nel torneo sono in palio tre posti nel field dell’Open Championship (16-19 luglio, St. Andrews, Scozia) che saranno assegnati ai primi non già qualificati che termineranno entro i top ten. In caso di parità avrà la preferenza chi è meglio piazzato nel world ranking stilato alla fine della scorsa settimana.
PRIMO GIRO: L’irlandese Padraig Harrington e il tedesco Maximilian Kieffer sono al comando con -5 davanti a Soren Hansen con -3. Harrington ha realizzato sette birdie e tre bogey e Kieffer un eagle, cinque birdie e tre bogey dei quali l’ultimo nel finale gli ha fatto perdere la leadership solitaria. Giornata da dimenticare per il paladino di casa, numero uno al mondo e promotore del torneo Rory McIlroy autore di un disastroso giro in 80 colpi frutto di 9 bogey e nessun birdie!
Francesco Molinari e Matteo Manassero hanno ottenuto un buon 14° posto con il par. Molinari ha iniziato con un birdie, ma è passato al giro di boa un colpo sopra per due bogey. E’ tornato a livello nel rientro con due birdie e un bogey. Manassero, partito dalla buca 10, ha infilato quattro birdie, contro un bogey in uscita, ma nelle seconde nove buche sono arrivati tre bogey.
Ha tenuto Renato Paratore, 46° con +2 e si trova oltre metà classifica Marco Crespi, 90° con +4. Dopo l’avvio con un birdie, Paratore ha segnato cinque bogey in otto buche, tra la 4ª e la 11ª. Un birdie alla 12ª è stato vanificato da un altro bogey alla 14ª, ma un eagle in chiusura ha riassestato in parte lo score. Parecchi problemi per Crespi che si è espresso con cinque birdie, sei bogey e un triplo bogey.
PROLOGO: Francesco Molinari, un secondo e un quinto posto nelle ultime due uscite sull’European Tour (Open de España e BMW PGA Championship) prenota un ruolo da protagonista anche nel Dubai Duty Free Irish Open (28-31 maggio) in programma sul percorso del Royal County Down Golf Club a Newcastle, nell’Irlanda del Nord. Insieme al torinese scenderanno in campo anche Matteo Manassero, Marco Crespi e Renato Paratore.
Il field è da grandi occasioni e annovera i nordirlandesi Rory McIlroy, numero uno mondiale, e Graeme McDowell, lo statunitense Rickie Fowler, gli spagnoli Sergio Garcia, Miguel Angel Jimenez, Alvaro Quiros e Pablo Larrazabal l’irlandese Padraig Harrington, il tedesco Martin Kaymer, gli inglesi Lee Westwood, Luke Donald e Chris Wood, lo svedese Robert Karlsson, il belga Nicolas Colsaerts, l’austriaco Bernd Wiesberger, il francese Victor Dubuisson, il finlandese Mikko Ilonen, campione uscente, i sudafricani Ernie Els, George Coetzee e Thomas Aiken, i thailandesi Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat e il coreano Byeong Hun An, dominatore domenica scorsa del BMW PGA Championship.
Al via anche l’altro nordirlandese Darren Clarke, capitano della squadra europea di Ryder Cup, che ha già iniziato a fare le sue valutazione per la sfida con la selezione statunitense nel 2016, anche se i punti per le speciali classifiche che danno l’accesso al team i giocatori continentali potranno acquisirli solo a partire dal prossimo M2M Russian Open (3-6 settembre).
Detto delle giuste aspettative di Francesco Molinari, dovrà continuare il suo percorso di recupero della miglior condizione Matteo Manassero, mentre Marco Crespi e Renato Paratore proveranno a riscattare l’uscita al taglio subita a Wentworth.
Il montepremi è di 2.500.000 euro dei quali 416.660 euro riservati al vincitore.