Mercoledì 24 Aprile 2024

Irish Open: vittoria per Kjeldsen

Il danese conquista il quarto titolo in carriera al termine di un'autentica battaglia terminata al play off

Soren Kjeldsen

Soren Kjeldsen

Per il leaderboard in tempo reale, clicca qui

EPILOGO: Vittoria sofferta, ma meritata per il danese Soren Kjeldsen con il punteggio totale di -2. Il danese ha colto il quarto titolo nel circuito superando con un birdie alla prima buca di spareggio i due giocatori con i quali aveva terminato alla pari le 72 buche: l’inglese Eddie Pepperell e l’austriaco Bernd Wiesberger, che ha perso il terzo playoff in carriera su altrettanti disputati. Per tutti e tre si sono aperte le porte dell’Open Championship (16-19 luglio, St. Andrews, Scozia) dove hanno avuto accesso nel field grazie ai loro piazzamenti. 

Sono rimasti fuori dallo spareggio per un colpo lo spagnolo Rafael Cabrera Bello e l’inglese Tyrrell Hatton, quarti con 283 (-1), quindi al sesto posto con 284 (par) gli inglesi Danny Willett e Andy Sullivan, all’ottavo con 285 (+1) il tedesco Maximilian Kieffer e l’inglese Matthew Fitzpatrick e tra i concorrenti in decima posizione con 286 (+2) il thailandese Thongchai Jaidee. 

Francesco Molinari si è classificato 51° con +11, recuperando tredici posizioni nel giro finale. Il torinese, che ha compromesso la sua gara con un 79 (+8) nel terzo turno, si è disimpegnato con un 72 (+1) nato da tre birdie e da quattro bogey

SECONDO GIRO: Francesco Molinari, 19° con 144 colpi (71 73, par), ha perso cinque posizioni, ma ha mantenuto una buona classifica nel Dubai Duty Free Irish Open (European Tour)  dove in vetta si è formato un sestetto con 139 (-3) comprendente l’austriaco Bernd Wiesberger (72 67), lo scozzese Richie Ramsay /2 67), il danese Soren Kjeldsen (69 70), lo spagnolo Rafael Cabrera Bello (71 69) e gli inglesi Chris Wood (70 69) e Tyrrell Hatton (73 66).

Sul percorso del Royal County Down Golf Club (par 71) a Newcastle, nell’Irlanda del Nord, sono usciti al taglio, caduto a 147 (+5), gli altri tre italiani in gara: Marco Crespi, 82° con 149 (75 74, +7), Renato Paratore (73 79) e Matteo Manassero (71 81), 116.i con 152 (+10). Stessa sorte per il tedesco Martin Kaymer, 69° con 148 (+6), per il nordirlandese Rory McIlroy, numero uno mondiale, 101° con 151 (+9), per il finlandese Mikko Ilonen, campione in carica, anch’egli 116° e per lo spagnolo Sergio Garcia, 135° con 154 (+12).

I leader sono tallonati con 140 (-4) dall’irlandese Padraig Harrington e dall’inglese Luke Donald e sono subito dietro l’altro inglese Matt Ford, nono con 141 (-3), e lo statunitense Rickie Fowler, decimo con 142 (-2) insieme all’inglese John Parry e al gallese Bradley Dredge.

Hanno lo stesso score di Molinari anche il sudafricano Ernie Els e l’iberico Miguel Angel Jimenez, e sono in retrovia l’inglese Lee Westwood e il thailandese Thongchai Jaidee, 39.i con 146 (+4), i nordirlandesi Graeme McDowell e Darren Clarke, 55.i con 147.

Molinari, partito dalla buca 10, ha perso due colpi sul par con un birdie e tre bogey sulle prime nove buche, che non è riuscito a recuperare nel ritorno in cui ha segnato tre birdie e tre bogey (73, +2). Crespi ha girato in 74 (+3) con due birdie e cinque bogey, e punteggi pesanti per Paratore e per Manassero. Il  primo ha segnato un 79 (+8) con tre birdie, sette bogey e due doppi bogey e il veronese un 81 (+10) con dieci bogey.

Nel torneo sono in palio tre posti nel field dell’Open Championship (16-19 luglio, St. Andrews, Scozia) che saranno assegnati ai primi non già qualificati che termineranno entro i top ten. In caso di parità avrà la preferenza chi è meglio piazzato nel world ranking stilato alla fine della scorsa settimana.

PRIMO GIRO: L’irlandese Padraig Harrington e il tedesco Maximilian Kieffer sono al comando con -5 davanti a Soren Hansen con -3. Harrington ha realizzato sette birdie e tre bogey e Kieffer un eagle, cinque birdie e tre bogey dei quali l’ultimo nel finale gli ha fatto perdere la leadership solitaria. Giornata da dimenticare per il paladino di casa, numero uno al mondo e promotore del torneo Rory McIlroy autore di un disastroso giro in 80 colpi frutto di 9 bogey e nessun birdie!

Francesco Molinari e Matteo Manassero hanno ottenuto un buon 14° posto con il par. Molinari ha iniziato con un birdie, ma è passato al giro di boa un colpo sopra per due bogey. E’ tornato a livello nel rientro con due birdie e un bogey. Manassero, partito dalla buca 10, ha infilato quattro birdie, contro un bogey in uscita, ma nelle seconde nove buche sono arrivati tre bogey.

Ha tenuto Renato Paratore, 46° con +2 e si trova oltre metà classifica Marco Crespi, 90° con +4. Dopo l’avvio con un birdie, Paratore ha segnato cinque bogey in otto buche, tra la 4ª e la 11ª. Un birdie alla 12ª è stato vanificato da un altro bogey alla 14ª, ma un eagle in chiusura ha riassestato in parte lo score. Parecchi problemi per Crespi che si è espresso con cinque birdie, sei bogey e un triplo bogey.

PROLOGO: Francesco Molinari, un secondo e un quinto posto nelle ultime due uscite sull’European Tour (Open de España e BMW PGA Championship) prenota un ruolo da protagonista anche nel Dubai Duty Free Irish Open (28-31 maggio) in programma sul percorso del Royal County Down Golf Club a Newcastle, nell’Irlanda del Nord. Insieme al torinese scenderanno in campo anche Matteo Manassero, Marco Crespi e Renato Paratore.

Il field è da grandi occasioni e annovera i nordirlandesi Rory McIlroy, numero uno mondiale,  e Graeme McDowell, lo statunitense Rickie Fowler, gli spagnoli Sergio Garcia, Miguel Angel Jimenez, Alvaro Quiros e Pablo Larrazabal l’irlandese Padraig Harrington,  il tedesco Martin Kaymer, gli inglesi Lee Westwood, Luke Donald e Chris Wood, lo svedese Robert Karlsson, il belga Nicolas Colsaerts, l’austriaco Bernd Wiesberger, il francese Victor Dubuisson, il finlandese Mikko Ilonen, campione uscente, i sudafricani Ernie Els, George Coetzee e Thomas Aiken, i thailandesi Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat e il coreano Byeong Hun An, dominatore domenica scorsa del BMW PGA Championship.

Al via anche l’altro nordirlandese Darren Clarke, capitano della squadra europea di Ryder Cup, che ha già iniziato a fare le sue valutazione per la sfida con la selezione statunitense nel 2016, anche se i punti per le speciali classifiche che danno l’accesso al team i giocatori continentali potranno acquisirli solo a partire dal prossimo M2M Russian Open (3-6 settembre).

Detto delle giuste aspettative di Francesco Molinari, dovrà continuare il suo percorso di recupero della miglior condizione Matteo Manassero, mentre Marco Crespi e Renato Paratore proveranno a riscattare l’uscita al taglio subita a Wentworth.

Il montepremi è di 2.500.000 euro dei quali 416.660 euro riservati al vincitore.