Phoenix Open: Tiger il grande

Woods gioca il suo peggior giro di sempre in 82 ma si ferma a parlare con i giornalisti mostrando una calma di "chi sa". In una giornata di tempo inusualmente brutto Francesco Molinari fermato a due buche dal termine è pari al par (taglio +1).

Tiger Woods

Tiger Woods

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Il torneo su Sky 3HD: sabato e domenica 21:00

SECONDO GIRO: In Arizona Tiger Woods è incappato nel suo peggior giro nelle sue 317 apparizioni. 82 colpi, un'infinità. Tiger, che un tempo avrebbe abbandonato, avuto gesti di stizza o comunque sarebbe scomparso subito dopo la fine del turno, si è presentato davanti ai giornalisti. «Non sono contento ovviamente però non ho mai mollato. Abbiamo tutti, prima o poi, giornate come questa e occorre prendere tutto ciò che viene, il buono e il cattivo. A me è capitata in un luogo pubblico, davanti a tanta gente, così hanno visto tutti - ha detto senza abbandonare il sorriso - sono stato molto felice per il supporto avuto durante tutte le 18 buche». Woods ha realizzato due birdie, sei bogey, due doppi bogey e un triplo bogey. Mentre tutte le attenzioni erano poste sul gioco lungo i problemi sono arrivati da quello corto. Tiger ha spiegato che con il nuovo coach, Chris Como, ha cambiato l'angolo d'attacco e questo nuovo movimento deve essere assimilato. Ci si chiede come mai abbia apportato dei cambiamenti ad un aspetto del suo gioco che funzionava invece che focalizzarsi sull'efficacia dei tee shot. Alcuni affermano che l'unico in grado di riportarlo ai massimi livelli sia il suo primo maestro, Butch Armon. Impossibile.

Ha preso il comando con -10 lo scozzese Martin Laird che precede di due colpi Daniel Berger e di tre Justin Thomas, due 21enni dalle ottime prospettive. In quarta posizione con -6 Bubba Watson, Ryan Palmer, Ryan Moore, Zach Johnson, Robert Streb e l’argentino Angel Cabrera, in 13ª con -4 Jordan Spieth e Keegan Bradley.

Francesco Molinari è tra i quattordici giocatori che non hanno potuto concludere il secondo giro. Il torinese si trova al 55° con il par dopo 16 buche con un parziale di 1 colpo sopra il par. Ha iniziato con un birdie, poi ha segnato tre bogey nella fase centrale e ancora un altro birdie prima di lasciare il campo. Nel primo giro aveva segnato 71 colpi.

PRIMO GIRO: Il giro d'apertura del 2015 di Tiger Woods non è stato come sperato. Continuano i problemi con il gioco corto già evidenziati a dicembre nel Hero World Challenge ai quali si sono aggiunti quelli dal tee che persistono da alcuni anni. Tiger si è trovato 4 colpi sopra il par dopo 4 buche e ha iniziato sparando un drive in mezzo al deserto. Si sono visti dei progressi sulle buche di ritorno dove, giocando due colpi sotto il par, è riuscito a risalire a quota +2.  Il leader è lontanissimoma il taglio, attualmente in par, è a portata di mano.

Bene invece Francesco Molinari che ha chiuso in 70 colpi (-1) al 42° posto. Il torinese, partito alla buca 10, ha realizzato due birdie e un bogey.

Al comando Ryan Palmer con il punteggio di -7 frutto di cinque birdie, un eagle e nessun errore. È inseguito a un colpo dal terzetto formato Bubba Watson, Keegan Bradley e Daniel Berger, fermato dopo la 16 dall'oscurità. Berger è fra la decina di giocatori che non sono ancora riusciti a chiudere il giro iniziale.

PROLOGO: Il Waste Management Phoenix Open è uno dei tornei più attesi dell'anno. Non per il montepremi da capogiro, i 6.3 milioni di dollari sono una consuetudine per il PGA Tour, né per il campo, il bel TPC Scottsdale in Arizona. Il motivo è il ritorno più atteso da oltre un anno: quello di Tiger Woods. L'ex dominatore del golf torna in campo dopo un 2014 con più assenze che apparizioni. L'ultimo torneo al quale ha preso parte è stato il "suo" Hero World Challenge dove è stato autore di una prestazione modesta. Nel corso di questi mesi Tiger ha lavorato intensamente con il nuovo coach e, chi lo ha visto in campo nel giro di prova, giura che è in uno stato di forma come mai prima. Lui stesso ha ammesso: «Il drive ha volato molto più del previsto e penso che quest'anno sarà divertente». Poi le attenzioni sono state poste al suo recente incidente nel parterre della Coppa del Mondo di sci alpino dove si trovava per vedere la fidanzata Lindsey Vonn conquistare il record assoluto di vittorie: «Un cameramen si è alzato di scatto e girandosi mi ha colpito in piena bocca. Ho perso un dente, che peraltro stavo devitalizzando, e incrinato un altro sano. Sono rientrato subito in America per farmi curare ma ho sofferto molto per la sensibilità dei nervi scoperti». Ora Tiger è tornato a sfoggiare il suo sorriso smagliante e spera di mantenerlo per tutto il torneo.

In campo tutti i più forti giocatori del PGA Tour e con loro il nostro Francesco Molinari alla terza apparizione stagionale sul tour americano. Il torinese ha conquistato la scorsa settimana all'Humana Challenge la prima top ten della stagione che gli ha permesso di scalare 63 posizioni in Fed Ex Cup diove attualmente occupa il 111° posto. Nel primo giro il torinese partita dalla buca 10, alle 8,51 ora locali, insieme a Brian Stuard e all’argentino Andres Romero.

Il montepremi è di 6.300.000 dollari con prima moneta di 1.340.000 dollari.

Andrea Ronchi - [email protected] © riproduzione riservata