Giovedì 18 Aprile 2024

Open de France: Molinari uomo delle top ten

Il torinese ha chiuso il torneo parigino con il sesto posto al termine di una giornata conclusa pari al par. Vittoria all'austriaco Wiesberger che ha bruciato tutti con le prime nove buche strepitose in 31 colpi

Francesco Molinari

Francesco Molinari

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EPILOGO: Francesco Molinari ha portato a termine l'ultimo giro con il punteggio pari al par e, con lo score di -4 totale, ha guadagnato tre posizioni concludendo al sesto posto. Dopo aver concluso le prime nove buche in par, il torinese sembrava aver trovato il giusto ritmo con due birdie consecutivi alla 10 e alla 11, ovvero subito dopo il giro di boa. Poi è arrivato il bogey alla 12 a causa di una palla messa male nel rough a bordo green che lo ha costretto a un approccio impossibile, quindi un altro bogey alla 13 che lo ha riportato a punto di partenza. Molinari ha continuato con il proprio gioco regolare che però, nelle ultime quattro delicatissime buche del National, gli hanno fruttato solamente dei par. Quella conquistata in Francia è stata la quarta top ten di Molnari su sette tornei dell'European Tour disputati in stagione (compresi un major e un WGC valevoli per entrambi i tour).

L'austriaco Wiesberger invece è stato strepitoso nelle prime nove buche. Partito con tre colpi di ritardo dal leader Van Zyl, ha colmato il gap balzando al comando grazie a quattro birdie consecutivi dalla buca quattro prima di imbucare un semplice putt, dopo aver sfiorato la buca con l'approccio, alla nove per il quinto colpo guadagnato al campo. Nele buche di rientro ha giocato in modo molto accorto senza commettere errori prima di chiudere in bellezza con un altro putt imbucato alla 72ma buca. Con lo score di giornata di -6, e quello per il torneo di -13, ha vinto lasciando il più diretto inseguitore, James Morrison, a tre colpi. La terza vittoria in carriera sull'European Tour, dopo le due conquistate nel 2012, gli è valsa un assegno da 500mila euro.

Alessandro Tadini ha concluso il torneo al 33° posto, mentre Edoardo Molinari al 57°

TERZO GIRO: Francesco Molinari è sceso al nono posto con -4. Dopo essere partito a buon ritmo con due birdie, è incappato in due bogey e un altro birdie prima del giro di boa; ha poi conservato il parziale di “meno 1” (70) con altri due birdie e due bogey. Il torinese accusa un ritardo di sei colpi dal nuovo leader, il sudafricano Jaco Van Zyl, che rende abbastanza difficile, anche se non impossibile, un suo inserimento nella lotta per il titolo.

Van Zyl, grazie a un ottimo 64 (-7), inizierà il turno conclusivo con due colpi di margine sul tedesco Maximilian Kieffer (205, -8), con tre sull’austriaco Bernd Wiesberger (206, -7) e con quattro sul tedesco Martin Kaymer, sul francese Victor Dubuisson e sull’inglese James Morrison (207, -6). Al settimo posto con 208 (-5) lo statunitense Brendan Steele e l’inglese Tyrrell Hatton e al nono, insieme a Molinari, il thailandese Thongchai Jaidee, rinvenuto dal 33° con un 65 (-6).

Praticamente invariata la posizione di Alessandro Tadini,38° con 215 (73 71 71, +2), e di Edoardo Molinari, 49° con 216 (72 73 71, +3). Per Alessandro Tadini 71 (par) colpi con tre birdie e tre bogey e stesso score per Edoardo Molinaricon quattro birdie, due bogey e un doppio bogey.

SECONDO GIRO: Francesco Molinari è salito dal 12° al quarto posto con -3 e si trova a un colpo dal trio di testa formato dallo spagnolo Rafael Cabrera Bello, il tedesco Martin Kaymer e il francese Victor Dubuisson. Francesco Molinari si è espresso con un parziale di 69 (-2) con quattro birdie e due bogey.

  A metà classifica Alessandro Tadini, 33° con +2 ed Edoardo Molinari, 45° con +3. Non hanno superato il taglio, caduto a +4 gli altri azzurri: Renato Paratore, 105° con +8, Matteo Manassero e Andrea Pavan, 117.i con +9, e Marco Crespi ,141° con +13.  Per Tadini 71 (par) colpi con tre birdie e tre bogey, per Edoardo Molinari e per Matteo Manassero 73 (+2) con identico cammino fatto di tre birdie, tre bogey e di un doppio bogey. Anche per Pavan 73 colpi con quattro birdie, quattro bogey e un doppio bogey, per Paratore 72 (+1) con tre birdie e quattro bogey e per Crespi 77 (+6) con un birdie, tre bogey e due doppi bogey.   PRIMO GIRO: il maltempo ha fatto ritardare le partenze di due ore e trenta minuti e nn a permesso la conclusione del giro d'apertura. Ha tenuto un buon ritmo Francesco Molinari, 14° con 70 (-1) nella classifica provvisoria, guidata con -4 dal tedesco Maximilian Kieffer fermato dopo 14 buche come Renato Paratore, 26° con il par. Hanno concluso Edoardo Molinari, 45° con +1, Alessandro Tadini, 64° con +2, Andrea Pavan e Marco Crespi, 133.i con +7. Ha due buche a disposizione Matteo Manassero, 113° con +5, per recuperare qualcosa.   PROLOGO: Al termine di un viaggio a dir poco allucinante, con tentativo fallito di ragigungere Parigi da Londra con il treno, Francesco Molinari è arrivato a Parigi per l’Alstom Open de France, torneo dell’European Tour in programma sul tracciato de Le Golf National, a Guyancourt nei pressi di Parigi. Il nostro portacolori è tra i favoriti Francesco Molinari e appare in ottima condizione vistle precedenti quattro gare disputate nel continente nelle quali ha ottenuto tre piazzamenti tra i top ten compreso un secondo posto nell’Open de España. Saranno in campo anche gli altri sei giocatori italiani con “carta”: Matteo Manassero, Edoardo Molinari, Marco Crespi, Alessandro Tadini, Andrea Pavan e Renato Paratore, che rientra dopo una breve pausa. Per gli altri azzurri, tutti praticamente alle prese con un rendimento piuttosto discontinuo, l’obiettivo è di cambiare passo.

Difende il titolo il nordirlandese Graeme McDowell in una gara che per alcuni sarà la prova generale in vista dell’Open Championship, il terzo major stagionale che avrà luogo tra due settimane (St. Andrews, Scozia, 16-19 luglio). Nel field i tedeschi Martin Kaymer, desideroso di cancellare il taglio subito in casa nel BMW International Open, e Marcel Siem, gli inglesi, Lee Westwood, Danny Willett, Tom Lewis ed Eddie Pepperell, il gallese Jamie Donaldson, il francese Victor Dubuisson, l’austriaco Bernd Wiesberger, gli spagnoli Alvaro Quiros e Rafael Cabrera Bello, il belga Nicolas Colsaerts, i thailandesi Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat e il nordirlandese Darren Clarke, capitano della selezione europea alla prossima Ryder Cup (2016).

Il montepremi è di tre milioni di euro.