Mercoledì 24 Aprile 2024

Dubai Desert Classic: campo facile per tutti tranne per Manassero

Primo giro disastroso per il giovane veronese agli ultimi posti della classifica e 15 colpi dal vertice dove c'è Wiesberger con -8. Bene Paratore 20° con -4

M;atteo Manassero

M;atteo Manassero

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Il torneo su Sky: giovedì e venerdì dalle 7 e dalle 11:30 (sport 2HD), sabato dalle 10 (sport 3HD), domenica dalle 9:30 (sport 2HD)

PRIMO GIRO: Il percorso dell'Emirates Golf Club a Dubai, par 72, ha permesso a molti giocatori di scendere sotto il par portando il taglio a quota -1. In vetta con -8 è l’austriaco Bernd Wiesberger al quale lo statunitense Peter Uihlein ha lasciato la leadership solitaria con un bogey sulla penultima buca ponendosi in seconda posizione con -7 insieme al belga Nicolas Colsaerts e agli inglesi Andy Sullivan e Lee Westwood. In sesta con -6 il nordirlandese Rory McIlroy, numero uno mondiale, gli scozzesi Stephen Gallacher, campione uscente, e Marc Warren, il tedesco Maximilian Kieffer, il danese Anders Hansen, l’inglese Seve Benson e il sudafricano Hennie Otto.

Gli italiani: Matteo Manassero a questo punto ha un problema. Non parliamo di un giro storto, bensì di una serie di tornei non all'altezza della sua classe. Il giovane veronese ha concluso le prime 18 buche con lo score di +7 e domani mancherà il terzo taglio consecutivo. Giocare +8 nelle prime 12 buche è a livello di un dilettante medio e, guardando le statistiche, Manny è stato corto e storto dal tee, pergiunta mai aiutato dal putter (33 in totale). Serve una reazione che dia morale e il secondo giro, seppur non gli permetterà di passare il taglio, potrebbe aiutare (anche se pensiamo serva invece un lavoro ben più a fondo). Buone notizie da Renato Paratore che si è reso autore ancora una volta di una buona partenza concludendo al 20° posto con -4. Paratore, che come Molinari e Crespi, ha iniziato dalla buca 10, ha raccolto tre birdie in uscita e altri due nelle prime quattro dei rientro. Dal “meno 5” è sceso successivamente al “meno 4” con un birdie e due bogey. Edoardo Molinari è 43° con -2 e, dopo un avvio con due birdie, ha incrociato due bogey per poi guadagnare un colpo sul par al giro di boa. Altri due birdie hanno anticipato il bogey sul green finale. Nove buche da manuale per Marco Crespi, 54° con -1, con quattro birdie, quindi altrettante di ritorno in affanno con un bogey e un doppio bogey.

PROLOGO: L'Omega Dubai Desert Classic è uno dei tornei più prestigiosi del calendario dell'European Tour. Sul percorso dell'Emirates si confrontano i top player del ranking: sua maestrà Rory McIlory, che ha già mostrato di essere in forma, il numero due del mondo Henrik Stenson e poi Garcia, Kaymer e McDowell.

In campo anche tanti azzurri. Renato Paratore partecipa grazie a un invito e proverà a confermare la buona forma mostrata in questo inizio stagione. È lui infatti l'italiano dal rendimento migliore. Il campo è gradito a Edoardo Molinari che lo scorso anno concluse con una bella top ten (nono posto). Discorso differente per Matteo Manassero e Marco Crespi che devono riscattare un'inizio stagione preoccupante.

Il montepremi è 2.350 mila euro con 378.778 al vincitore.

Andrea Ronchi - [email protected] © riproduzione riservata