Giovedì 25 Aprile 2024

Humana Challenge: Francesco Molinari prima top ten

Il torinese ha conquistato il decimo posto grazie a un ultimo giro in 67 colpi. Il torneo è stato vinto da Bill Haas in un finale emozionante

Francesco Molinari

Francesco Molinari

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EPILOGO: prima top ten staginale per Francesco Molinari che, bissando il 67 del terzo giro, ha concluso al decimo posto con lo score di -19. Il torinese, nono al via a tre colpi dal quartetto di testa, ha tenuto in bel ritmo per nove buche con tre birdie. Poi è incappato in un errore alla decima buca ma ha prontamente reagito riuscendo a realizzare un parziale di -3 nelle utlime 6 buche, con 4 birdie e un bogey. Leggermente più impreciso del solito dal tee ha mancato qualche green ma ha avuto nel putter un buon alleato. Con questo piazzamente ha guadagnato 136.800 dollari, più di un terzo premio in una gara standard dell’European Tour, ed è salito dal 190° al 104° posto ($ 160.880) nell’ordine di merito, ma va ricordato che il circuito statunitense è iniziato a ottobre che il torinese è solo al secondo torneo su undici già proposti dal calendario.

Si è imposto con -22 Bill Haas che in un convulso finale ha avuto la meglio per un colpo su Matt Kuchar, Charley Hoffman, Brendan Steele, Steve Wheatcroft e sul coreano Sung Joon Park tutti a -21. Al settimo posto con 268 (-20) Webb Simpson, Boo Weekley e Justin Thomas,  al decimo, insieme a Molinari, Ryan Palmer, Colt Knost ed Erik Compton e al 15° con 271 (-17) Michael Putnam, che, insieme a Thomas e a Compton, era in vetta con Haas dopo tre giri. Haas, 32enne di Charlotte, ha siglato il sesto titolo nel circuito grazie a un giro finale in 67 colpi nel quale ha messo a segno il putt decisivo, da circa cinque metri, alla buca 16 dopo esser partito male con un bogey e aver proseguito la sua corsa vincente con un eagle e tre birdie. Brivido sull’ultima buca (par 5), quando con un drive sbilenco ha posto la pallina sul bordo di un bunker di fairway, ma già sapeva con un par avrebbe risolto la gara a suo favore: così ha rimesso la palla in pista e con il terzo colpo in green a pochi metri dal bersaglio si è assicurato due comodi putt che gli sono valsi il successo. Per lui un assegno di 1.026.000 dollari su un montepremi di 5,7 milioni di dollari.

TERZO GIRO: Francesco Molinari ha concluso il terzo giro con un parziale di 67 colpi e lo score di -14 risalendo dal 22° al nono posto. Il torinese ha tre colpi di ritardo  dal quartetto al comando composto da Erik Compton, Bill Haas, Justin Thomas e Michael Putnam. Matt Kuchar, leader dopo due turni è ora quinto con -16 insieme a Ryan Palmer, Steve Wheatcroft e a Scott Pinckney. 

Hanno le stesse chances di Molinari anche i sei concorrenti che lo affiancano: Patrick Reed, campione uscente, Nick Watney, il tedesco Alex Cejka, il sudafricano Rory Sabatini, lo scozzese Martin Laird e il coreano Sung Joon Park. 

Molinari, impegnato sul Nicklaus Course dove ha iniziato dalla buca 10, ha aperto con la sequenza birdie-bogey-birdie, poi ha proseguito con altri due birdie prima del giro do boa e ha messo a segno gli ultimi due nel rientro.

PRIMO GIRO: Francesco Molinari, con un ottimo giro in 64 colpi, è secondo a un solo colpo dal leader Michael Putnam a quota -9. Partito dalla buca 10, il torinese, dopo un birdie all’11ª ne ha realizzati cinque di fila, due in uscita (17ª e 18ª) e tre dopo la virata (dalla 1ª alla 3ª), poi ha concluso con altri due (16ª e 17ª), senza bogey. “Sono ovviamente molto contento” ha detto al termine. “Ho espresso un buon gioco, costante, e ho avuto un bel rapporto con il putter, in particolare quando ho realizzato i cinque birdie consecutivi. La scorsa settimana non ho imbucato abbastanza putt per essere veramente in competizione, ma mi auguro che le cose procedano in questo modo fino al termine. Gonzalo Fernandez Castaño è stato un ottimo compagno di gioco: siamo amici da anni e sarà divertente continuare con lui. Sto vivendo una bella esperienza: dopo dieci anni vissuti nel tour europeo volevo provare qualcosa di diverso”.

Molinari è affiancato da Blake Adams, Scott Pinckney, John Peterson e da Mark Wilson.

PROLOGO: Seconda gara consecutiva nel PGA Tour per Francesco Molinari, in campo nell’Humana Challenge (22-25 gennaio) che si disputa al PGA West (Palmer Course) a La Quinta in California. Fa il suo debutto stagionale Phil Mickelson in un contesto che comprende Patrick Reed, campione uscente, Matt Kuchar, Jason Dufner, Zach Johnson,  Webb Simpson, Brandt Snedeker, gli inglesi Paul Casey e Luke Donald, lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño e il sudafricano Retief Goosen. Al via anche l’australiano Robert Allenby, che nella scorsa settimana ad Honolulu ha subito un’aggressione notturna in cui qualcuno lo ha picchiato brutalmente e rapinato. Mickelson è atteso a un’annata particolare in cui dovrà riprendere il suo ritmo dopo un 2014 piuttosto deludente. Molinari proverà a migliorarsi dopo il 37° posto ottenuto nel Sony Open. Il montepremi è di 5.700.000 dollari con prima moneta di 1.026.000 dollari.