Giovedì 18 Aprile 2024

Italian Pro Tour: titolo a Di Nitto

Il giovane romano ha vinto la tappa dell'Alps sul circuito di Colli Berici dopo un play off con Van Driel. Terzo Molteni

Di Nitto

Di Nitto

EPILOGO: Enrico Di Nitto ha vinto la gara con -11. Dopo aver terminato la gara alla pari con l’olandese Darius Van Driel, il 22enne neoprofessionista romano lo ha superato con un birdie alla prima buca di spareggio. Bella prova anche di Gregory Molteni, terzo con 204 (-9), dell’inglese Matt Wallace, quarto con 205 (-8), e del francese Raphael Marguery, quinto con 207 (-6). Tra i top ten altri due giocatori italiani, Federico Elli, sesto con 208 (-5), e Andrea Bolognesi, nono con 209 (-4), e media classifica per Andrea Zani e Cristiano Terragni, 15.i con 211 (-2), e per Lorenzo Scotto, 19° con 212 (-1). Miglior dilettante David Blanco Hernandez, tesserato per il circolo ospitante, 25° con 213 (par) insieme ad Aron Zemmer, Francesco Bonaga, Andrea Maestroni ea Valerio Pelliccia. A premio anche Joon Kim, 36° con 216 (+3), Corrado De Stefani e Andrea Romano, 39.i con 217 (+4),  e Stefano Pitoni, 46° con 223 (+10). “E’ stato bellissimo – ha commentato – e allo stesso tempo molto difficile. Dopo il bogey alla terz’ultima buca, sono riuscito a recuperare con due birdie e poi ho affrontato lo spareggio con grande fiducia. Non ero nervoso sul tee, ma lo sono diventato quando ho dovuto effettuare il putt di tre metri per il birdie che valeva il successo, dopo che Van Driel aveva sbagliato il suo, Comunque è andata bene e questo è un bel primo passo verso il mio obiettivo stagionale, ossia classificarmi tra i primi cinque nell’ordine di merito”.

SECONDO GIORNO: E’ stato sospeso il secondo giro dell’Alps Tour Colli Berici a causa di un violento temporale e pertanto, sul percorso del Golf Club Colli Berici (par 71), i giocatori dovranno fare gli straordinari nella terza e ultima giornata per concludere la gara. Nella classifica provvisoria sono al primo posto con 135 (-7) colpi il romano Enrico Di Nitto (68 67) e l’inglese Josh Loughrey (65 70), nella foto, e, fra i concorrenti giunti in club house, si trovano al quarto con 137 (63 74 -5) lo svizzero Arthur Gabella  e al sesto con 138 (69 69 -4) Gregory Molteni. Prestazioni positive anche di Andrea Bolognesi, 12° con 140 (70 70 -2), di Andrea Zani, 23° con 142 (71 71 par), e di David Blanco Hernandez, amateur che difende i colori del circolo ospitante,  28° con 143 (68 75 +1), insieme a Lorenzo Scotto.

PRIMO GIORNO: L’inglese Tom Shadbolt e lo svizzero Arthur Gabella sono al comando con 63 (-8) colpi. Sono seguiti con 65 (-6) dallo spagnolo Gerard Piris e dagli inglesi Josh Loughrey e Liam Harper e con 66 (-5) dallo sloveno Tim Gornik e dall’elvetico Marc Dobias. Due gli italiani tra i top ten, Corrado De Stefani e Francesco Bonaga, ottavi con 67 (-4) colpi, ma sono in buona posizione anche Cristiano Terragni, Andrea Maestroni, Enrico Di Nitto e il bravo dilettante David Blanco Hernandez, 13.i con 68 (-3), Joon Kim, Luca Castelli, Matteo Verardo e Gregory Molteni, 22.i con 69 (-2). Sono nella parte giusta della classifica anche Andrea Bolognesi e Alessandro Radig (am), 28.i con 70 (-1), Aron Zemmer, Andrea Romano, Marco Bernardini, Valerio Pelliccia, Nicolò Gaggero, Andrea Zani e Guglielmo Bravetti, 33.i con 71 (par).

Ha detto Corrado De Stefani, sicuramente soddisfatto della sua prestazione: “Su questo campo occorre essere concreti, senza avventurarsi in colpi troppo pretenziosi. E’ decisivo capire in quali buche poter attaccare e dove invece occorre più cautela. I green piccoli impongono parecchia attenzione per non sciupare le chance di birdie”. 

Il torneo, nel quale hanno preso il via 135 giocatori si dipana sulla distanza di 54 buche. Dopo 36 avranno accesso al turno conclusivo i primi 40 classificati, i pari merito al 40° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. Il montepremi è di 40.000 euro dei quali 5.800 andranno al vincitore.

Ulteriori informazioni www.italianprotour.com

PROLOGO: Scatta la settimana del grande golf internazionale sul percorso vicentino del Golf Club Colli Berici, che dal 14 al 16 maggio ospiterà l’Alps Tour Colli Berici, settimo torneo stagionale dell’Alps Tour e seconda tappa dell’Italian Pro Tour 2015. La competizione sarà anticipata mercoledì 13 maggio dalla Pro Am Banca Popolare di Vicenza. I principali protagonisti dell’Alps Tour promettono tre giorni all’insegna dello spettacolo e delle emozioni, come tradizione degli eventi griffati Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali allestito dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG.

I giocatori – Sul tracciato di Brendola (par 71) i 138 golfisti in gara saranno impegnati sulla distanza di 54 buche. Dopo i primi due giri, proseguiranno il torneo i primi 40 classificati e i pari merito. Il montepremi è di 40.000 euro, dei quali 5.800 al vincitore. Fra gli azzurri, oltre agli esperti Gregory Molteni e Andrea Maestroni, si candida a un ruolo da protagonista anche Joon Kim, reduce da due ottimi quarti posti nel Tunisian Golf Open e nel Gosser Open. Molto qualificato l’elenco degli stranieri. Saranno al via, fra gli altri, l’inglese Harry Casey, trionfatore in Austria la settimana scorsa e i due connazionali Josh Lougrey e Andrew Cooley, rispettivamente primo e secondo nell’ordine di merito. Buone chance di successo anche per lo spagnolo Jesus Legarrea e per il francese Alexandre Widemann.

Il percorso – Il Golf Club Colli Berici torna a ospitare per il secondo anno consecutivo un torneo dell’Alps Tour. Percorso tecnico con differenze di quota e ondulazioni, predilige la qualità di gioco alla potenza. L’anno scorso l’inglese Alexander Christie si laureò campione con 205 colpi (70 68 67, -8).

Progetto Alps Tour contro il fumo – Il Comitato Organizzatore aderisce al progetto Alps Tour “contro il fumo”. Durante l’Alps Tour Colli Berici, nella Pro Am e nel giorno di prova campo sarà vietato fumare (comprese sigarette elettroniche e tabacco) sul percorso e nelle aree del driving range, del putting green e del chipping green.