G7 Ambiente di Bologna, inaugurata la copia dell’Atomium

Realizzata con 2mila chili di alluminio riciclato in piazza XX Settembre, sarà il simbolo del summit

La copia dell’Atomium di Bruxelles in piazza XX Settembre (foto Schicchi)

La copia dell’Atomium di Bruxelles in piazza XX Settembre (foto Schicchi)

Bologna, 5 giugno 2017 – Duemila chili di alluminio, tutto riciclato tra tubii, lattine per bevande e coperchi: ecco la copia dell'Atomium di Bruxelles che è stato inaugurato in piazza XX Settembre e che si candida a diventare il simbolo del G7 Ambiente in programma a Bologna per il prossimo fine settimana, ma già ehntrato nel vivo con le tante iniziative di #All4theGreen.

A tagliare il nastro della maxi riproduzione del famoso monumento della capitale belga – realizzata in scala 1:10 con l’equivalente di 160.000 lattine dal Consorzio Imballaggi Alluminio CIAL – anche il ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti, l’assessore comunale all’Urbanistica e all’Ambiente Valentina Orioli e il direttore generale del Consorzio CIAL Gino Schiona.

Simbolo europeo della razionalità, della cooperazione fra i popoli e delle nuove frontiere della ricerca scientifica e della sostenibilità, l’Atomium bolognese (#atomiumbologna) ha una struttura portante costituita da tubi di alluminio alta 11 metri - ha una base di 8 metri e una circonferenza di 9 metri - ed è ricoperta da lattine di bevande (il reticolo) e di tappi di lattine (le sfere).

La gigante installazione sarà visibile al pubblico fino al 12 giugno, data di chiusura del G7. "Questo maxi Atomium riciclato di lattine di alluminio ci ricorda quanto sia importante la corretta raccolta differenziata dei rifiuti - commenta Gian Luca Galletti -. Il riciclo dell'alluminio ha permesso, in questi ultimi anni, grazie a un incremento delle quantità raccolte, di raggiungere e superare gli obiettivi previsti dalla normativa europea. L'Italia è al primo posto in Europa con oltre 927mila tonnellate di rottami riciclati".

“Questo grande atomo di lattine riciclate - dichiara l'assessore Valentina Orioli - rappresenta l’impegno comune per una gestione dei rifiuti sempre più lungimirante, per garantire un futuro all’ecosistema e alle nostre città”.