Sergio Mattarella (Imagoeconomica)
Roma, 30 gennaio 2015 - Sul nome di Mattarella il parlamento sembra trovare la quadra, ma che succede nella società civile? Almeno a sentire Ixè, che ha condotto per Agorà un sondaggio sul gradimento del possibile futuro Capo dello Stato, in realtà un italiano su due è contrario a Sergio Mattarella presidente della Repubblica.
Il 20% del campione è a favore di Mattarella, il 29%, ovvero quasi un terzo degli italiani, non sa. Per gli intervistati sono invece maturi i tempi per un Presidente della Repubblica eletto direttamente dagli italiani. Il 72% del campione è a favore dell'elezione diretta del Capo dello Stato, il 22% è contrario mentre il 6% non sa.
La rilevazione è stata effettuata nei giorni 28-29/1/2015 tramite sondaggio Cati-Cami su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 8.264 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall'Istat. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza. Margine d'errore massimo: +/-3,1%.
INTENZIONI DI VOTO - Quanto invece alle intenzioni di voto, testate sempre da Ixè per Agorà ogni settimana, si registrano lievi variazioni. Nell'ultima settimana il Pd si attesta al 36,8% contro il 36,9% del 23 gennaio. Il Movimento 5 Stelle, che nei giorni scorsi ha perso per strada diversi parlamentari, guadagna invece lo 0,2% (arrivando al 19,2%). Nello schieramento di centrodestra, intanto, prosegue ormai da diverse settimane il testa a testa tra Lega Nord (13,6%) e Forza Italia (13,3%). Se si tornasse alle urne oggi, infine, l'affluenza - in lieve crescita - sarebbe del 57,2%.