Venerdì 19 Aprile 2024

Quel rosso «esperienziale» del Lacrima di Morro d’Alba

Le Marche producono 90mila bottiglie

Lambrusco

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È UN’ISOLA enologica tutta da scoprire, con molti giovani imprenditori e aziende a conduzione familiare, quella del Lacrima di Morro d’Alba, vino rosso delle Marche dai sentori di rosa prodotto in oltre 250 ettari da 54 viticoltori, perlopiù mini aziende vitivinicole delle quali appena 24 quelle che superano le 5mila bottiglie l’anno, e qualche big come Marotti Campi, solido Tre Bicchieri per il Rubico e uno dei motori dell’internazionalizzazione del Vigneto Marche. La produzione è di 900mila bottiglie di questo «rosso esperienziale» come ha sottolineato l’azienda Conti di Buscareto in un incontro promosso dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt) che ha coinvolto 15 produttori di Lacrima di Morro d’Alba e Verdicchio dei Castelli di Jesi. «Abbiamo pensato di affiancare il re degli autoctoni marchigiani, il pluripremiato dalle guide Verdicchio dei Castelli di Jesi con un  vino identitario - ha detto il direttore del maxi consorzio Imt Alberto Mazzoni - in grande crescita sul piano qualitativo».