Lorenzo Frassoldati
MINIMO 36 mesi di affinamento sui lieviti, bottiglie tutte millesimate, zonazione dei terreni, solo uve aziendali, prodotti innovativi (come il Rosé demi-sec Briolette e il nuovissimo Boké Noir Rosé pas dosé 2013, 100% Pinot nero). Non s’arresta la scalata verso la qualità ad ogni costo di Villa, cantina franciacortina di Monticelli Brusati (Bs) che il lavoro e la passione di Alessandro Bianchi, poi della figlia Roberta e del marito Paolo Pizziol hanno portato a uno standard di eccellenza fatto di identità, cultura e tradizione. Tra i primissimi ad intuire le potenzialità delle bollicine metodo classico da bere ‘a tutto pasto’, hanno messo la loro esperienza al servizio della grande cucina d’autore italiana, creando con «Villa Sparkling Menù» un premio che diventa un viaggio nei giacimenti gastronomici del Belpaese alla ricerca dell’abbinamento perfetto con i millesimati Villa. Quest’anno poi la declinazione del premio è tutta in rosa, solo chef donne. SE LE BOLLICINE d’autore sono uscite dalla categoria un po’ tristanzuola del vino da brindisi (o peggio, del vino da dolce) per diventare bicchiere da abbinare a tutto pasto, il merito è anche della famiglia Bianchi e del team di collaboratori al lavoro nel borgo medievale di Villa, 100 ettari di cui 37 vitati per produrre 300.000 bottiglie (non solo bolle, ma anche bianchi fermi e rossi stile bordolese). Se Cuvette è la bolla maestosa (66 mesi sui lieviti!) , questo Emozione millesimo 2012 (36 mesi sui lieviti, blend franciacortino per eccellenza: 85% chardonnay, 10 pinot nero e 5 pinot bianco) è il vino-base. E che base! Fiori, frutta, fragranza di pane al naso, in bocca croccante, sapido, persistente. In enoteca sui 19-20 euro. EMOZIONE Brut 2012, Villa Info: www.villafranciacorta.it