La storia narrata dal fumettista Paolo Bacilieri e il frontespizio del libro
Roma, 2 settembre 2014 - Che cosa si prova quando si verifica un calo progressivo dell'udito? Le parole cominciano a confondersi, appaiono lontane e come sfocate, proprio come avviene con la vista quando gli oggetti perdono i contorni. Si scivola piano piano sotto il cono d'ombra di un silenzio bianco. La voce della mente, che è ancora viva, emerge come un monologo continuo e riempie il vuoto. Sensazioni che il fumettista Paolo Bacilieri ha provato a condensare illustrando la storia di una ragazza giovane alle prese con la sordità. Nasce da vicende come questa il volume La Vita Inattesa (Rizzoli Lizard, nelle librerie dal 3 settembre), graphic novel che rielabora visivamente dieci voci di persone alle prese con la malattia. Donne e uomini che, inaspettatamente, finiscono per portare avanti un messaggio positivo di voglia di riscatto, di coraggio, desiderio di dimostrare di potercela fare.
Dieci affermati disegnatori (Silvia Ziche, Paolo Bacilieri, Nate Powell, Thomas Campi, Massimo Carnevale, Laura Scarpa, Tuono Pettinato, Marco Corona, Vincenzo Filosa e Giuseppe Palumbo), sulle sceneggiature di Micol Beltramini, Tito Faraci e Alessandro Q. Ferrari, hanno prestato le loro matite e i loro pennelli per affrontare temi delicati e complessi come quelli della medicina pratica, del rapporto esistenziale con un disturbo, per impararare a trasformare la rabbia in energia e accettare la vita per quello che offre, giorno per giorno, continuando a lottare senza mai perdere la speranza.
Viverla Tutta è una campagna di comunicazione sociale che promuove la medicina narrativa in Italia attraverso l’analisi delle testimonianze raccolte online, e una ricognizione aggiornata della letteratura esistente, con la partecipazione di esperti del Centro nazionale malattie rare dell’Istituto Superiore di Sanità, dalla ASL 10 di Firenze e dalla European Society for Health and Medical Sociology (ESHMS). «L’obiettivo di Viverla Tutta – dichiara Massimo Visentin, Presidente e Amministratore Delegato di Pfizer Italia – è di fornire strumenti per promuovere una maggiore centralità dei pazienti e mettersi in ascolto del loro vissuto e dei loro bisogni. Attraverso il libro si rispecchiano i valori di responsabilità sociale della nostra azienda e il suo impegno per favorire la partecipazione a un sistema sanitario equo e sostenibile».
Per saperne di più è possibile consultare il portale www.viverlatutta.it che intende porsi come piattaforma virtuale e interattiva. Gli utenti sono invitati a raccontarsi, condividendo con gli altri le storie narrate e trasformando così la malattia da evento negativo a vissuto costruttivo e condiviso. Lo spazio per il racconto è libero.
Alessandro Malpelo
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