Twitter (Ansa)
22 febbraio 2015 - Twitter 'zona franca' del porno? A lanciare l'allarme è stato pochi giorni fa il Daily Mail: il social network sarebbe diventato il mezzo preferito per diffondere contenuti a luci rosse. Il quotidiano britannico parla di “500mila immagini pornografiche al giorno”, un flusso costante e senza filtri.
La notizia ha sollevato l'indignazione dei deputati britannici che se la sono presa con Twitter, ricordando la sua resistenza a intervenire su questo genere di contenuti. Le polemiche sono ancora più accese dal momento che i dirigenti del colosso americano hanno disertato un incontro organizzato dal governo per contrastare la pornografia online. E il forfait è arrivato nonostante altri big come Facebook e Google avessero aderito. Da Twitter si erano limitati ad offrire la partecipazione di un loro rappresentante via telefono da Dublino.
Il social network, a differenza dei suoi celebri concorrenti, non ha ancora stretto le maglie sul traffico 'hot'. Se qualcosa ha fatto per le foto dei profili e degli sfondi considerate hard, non si può dire lo stesso per quanto invece si trova sui 'tweet' degli utenti. In base a una recente inchiesta, sembra che su Twitter finisca di tutto, dalle immagini ai video di pratiche sessuali estreme. Si calcola che ci siano più foto pornografiche 'cingueattate' di quelle che riguardano animali domestici.