Giovedì 18 Aprile 2024

Sesso in ufficio, le conseguenze per due sfortunati colleghi - VIDEO

Avevano aspettato che gli altri colleghi staccassero, ma si erano dimenticati un piccolo dettaglio...

Sesso in ufficio con una collega

Sesso in ufficio con una collega

7 Aprile 2015 – Sesso in ufficio, due mesi dopo. In febbraio aveva fatto scalpore la vicenda di due assicuratori della compagnia neozelandese Marsh Ltd.  I due colleghi erano rimasti oltre il loro orario in ufficio, a Cristchurch, per poi lasciarsi andare a effusioni piuttosto intime. Peccato che si fossero dimenticati di spegnere le luci e la stanza in questione si trovasse in un palazzo a vetri.  Con parete a finestra sulla strada sottostante e, soprattutto, sul pub di fronte. Alcuni avventori del locale avevano così  filmato l'intero rapporto sessuale, diffondendolo su YouTube e sui social network.

Il video era diventato virale, con la moglie di lui che aveva scoperto il tradimento proprio navigando sul Web. Poi le luci dei riflettori si erano spente, non si sapeva bene come fosse finita la questione. Finché, qualche giorno fa, il 'The New Zealand Herald' non ha tirato nuovamente fuori la vicenda. A circa di due mesi dal 'fattaccio', entrambi hanno perso il lavoro. La donna, 26 anni, ha dovuto cancellare il suo profilo Facebook, non ha retto alla pressione mediatica che l'ha travolta a Christchurch ed è tornata in Inghilterra, suo paese di origine.

“È una bella ragazza, ma è stata incosciente e ha fatto un errore stupido che ha avuto ripercussioni enormi su molte persone”, racconta all'Herald un fonte vicino all'impiegata. I due, infatti, preferiscono non parlare su consiglio dei loro avvocati. Pare che la ragazza sia sconvolta da come l'affare sia diventato di dominio pubblico: “Non è per niente orgogliosa di quello che ha fatto, vuole tagliare i rapporti con tutti”. Per quanto riguarda lui, sembra che in un primo momento abbia cercato di nascondere l'episodio alla moglie, prima che questa lo riconoscesse da una foto su Facebook. L'ormai ex impiegato, che dalla consorte ha avuto due figli, ha preferito non commentare. Non è chiaro se la moglie l'abbia perdonato o meno. Silenzio assoluto anche dalla compagnia assicurativa.