Giovedì 25 Aprile 2024

Usa, guerra ai leggings: "Rendiamoli illegali"

Nel mirino le Yoga Pants, la versione più sportiva

Un paio di Yoga Pants (Olycom)

Un paio di Yoga Pants (Olycom)

19 febbraio 2015 –  La crociata contro i leggings parte dagli Usa. Il tentativo per renderli illegali dallo Stato del Montana: La proposta di legge 365, promossa dal repubblicano David Moore, vieta l'utilizzo delle 'Yoga pants', la versione più sportiva delle pantacalze aderenti che anche le donne italiane usano comunemente per andare in palestra o per fare jogging.

Il motivo ufficiale della stretta è che questo tipo di abbigliamento viene ritenuto 'indecente'. Praticamente indossare i leggings, qualore la legge dovesse passare, diventerebbe come commettere 'atti osceni in luogo pubblico'. I repubblicani del Montana vogliono evitare episodi come il flash mob dello scorso agosto. Vicino al campus universitario del Missoula, si tenne una biciclettata in cui uomini e donne giravano nudi nel centro della città.

Il fatto creò parecchi malumori fra i residenti, di qui la protesta e l'idea del giro di vite. La misura colpirebbe anche quegli indumenti che mettono in mostra, o simulano, certe parti del corpo come genitali, natiche e capezzoli. La pena prevista può arrivare all'ergastolo, con multe fino a 10mila dollari. Insomma, una vera e propria censura che ha immediatamente sollevato un polverone di polemiche. In prima linea le associazioni femministe, secondo cui il provvedimento prende di mira soprattutto il corpo delle donne e il loro abbigliamento.