Cocaina (Foto di repertorio Crocchioni)
Hanno rotto il vetro della porta sul retro per girare la maniglia da dentro, come nei film. Come riportano i media locali, questi baby-maghi del furto (15,16 e 17 anni) del Missouri, una volta entrati in casa, hanno cominciato a razziare qualsiasi cosa sembrasse loro appetibile: gioielli, soldi, medicinali e anche una Xbox 360, la console per videogiochi. Il tutto chiaramente al buio. A un certo punto uno di loro ha notato un contenitore di legno, l'ha aperto e ha visto dentro della polvere biancastra. “E' cocaina”, ha pensato. E via nella refurtiva, insieme a tutto il resto.
Poi la fuga in macchina, per arrivare lontano dal luogo del furto il prima possibile. Erano ancora in auto quando uno di loro ha aperto il contenitore e ha 'provato' la polvere bianca. Immediatamente ha capito che c'era qualcosa che non tornava. No, non tornava proprio per niente. Quella che aveva appena sentito non era cocaina, ma le ceneri del padre del proprietario della casa che avevano appena svaligiato.
Meno di un secondo e l'urna di legno è volata fuori dal finestrino. Per quanto riguarda i tre giovanissimi ladri, la polizia li ha rintracciati grazie all'indirizzo IP dell'Xbox 360. Una volta usata la console, si sono involontariamente messi in trappola. Il furto era stato pianificato grazie a Facebook, dove i tre avevano scoperto che la famiglia nel mirino sarebbe stata fuori città. Il ragazzo più grande, 17 anni, deve ora rispondere di furto con scasso e altri due capi di imputazione. I suoi complici devono rispondere alle autorità giudiziarie minorili. I tre ladri dicono di non ricordare il punto esatto in cui hanno scaraventato i resti fuori dal finestrino.