Ana dos Santos Cruz
26 maggio 2015 – Frugava nella spazzatura, lo faceva per lavoro. Ana dos Santos Cruz, 23 anni, ha provato le 'stalle', in senso quasi letterale. Ora la aspettano le stelle. E se le merita tutte.
Vive a San Paolo, in Brasile, ha un figlio di 3 anni che deve crescere. Anche a costo di lavorare alla discarica di Barretos, dalle 8 del mattino alle 6 del pomeriggio per meno di tre euro al giorno. Da 4 mesi non ha altra scelta, il padre del suo bambino è in prigione per traffico di droga, avere un lavoro è comunque una boccata di ossigeno. Le permette di mantenere suo figlio.
Come riporta Globo.com, capita che un giorno, fra le montagne di rifiuti che deve setacciare, trovi qualcosa che assomiglia molto a un blocchetto degli assegni. Guarda meglio e vede che quei fogli di carta contengono donazioni per il Barretos Cancer Hospital. Non sa come sono finiti lì, ma sa quanto valgono: oltre 70mila euro. Sono in bianco e può incassarli quando vuole, nessuno lo verrà mai a sapere.
Con quella cifra si possono fare tante cose, magari si può anche lasciare quel malsano lavoro e tornare a respirare. Ma Ana non ha dubbi: il giorno dopo si presenta dal direttore dell'ospedale e consegna gli assegni.
“Non ho mai pensato di tenerli per me - racconta ora - chi è ricoverato ne ha molto più bisogno”. La storia è diventata virale, il suo gesto ha commosso tutti tanto che Ana, in Brasile, ora è una celebrità. Un centro commerciale l'ha voluta per uno spot in Tv, adesso le offerte di lavoro, come modella, le arrivano a pioggia. “E' un sogno che diventa realtà, mio figlio dice che sono bellissima, è contento di vedere mie foto in giro per la strada”. Ana pensa che il suo esempio possa servire a tutti: “Anche nei momenti più difficili della propria vita, essere onesti è la cosa migliore da fare”.