30 marzo 2015 – Amanda Knox sta diventando un tormentone su Facebook. Dopo l'epilogo del caso Meredith, con il processo per omicidio che si è concluso con l'assoluzione per lei e Raffaele Sollecito, il social network si è sbizzarrito con battute a ripetizione e pagine ad hoc. Una vena ironica che non è stata gradita da tutti e ha innescato una serie di polemiche sull'opportunità di scherzare su un fatto del genere.
In particolare, nell'occhio del ciclone è finito un evento pubblico, 'Pigiama Party con Amanda Knox', organizzato dalla Comunità Karma &Ketamina. L'evento è ovviamente fasullo, una di quelle burle che girano su Facebook, ma in pochi giorni ha già incamerato 100mila partecipanti. E il numero cresce di minuto in minuto.
Il Pigiama Party è fissato per sabato 30 maggio a mezzanotte a Seattle. “Chi non viene è colpevole :)”, scrivono gli organizzatori. C'è chi reputa l'iniziativa offensiva, di cattivo gusto, e chiede a Facebook di cancellare la pagina. Sulla bacheca fioccano i post sarcastici, spuntano addirittura sondaggi intrisi di humor nero a cui rispondono in migliaia. Gag sul dress code, riferimenti alla tragedia Germanwings: il leit motiv è la sfida continua ai tabù. Recentemente, un percorso simile l'aveva intrapreso la pagina 'Eclissi solare con Bocelli'. Quando Facebook ha deciso di cancellarla per le numerose discussioni e segnalazioni, l'evento aveva già raggiunto 130mila partecipanti.