Tommy Connolly
5 Maggio 2015 – Padre e nonno nel giro di una settimana. E a soli 23 anni. Roba da guinness dei primati. La storia arriva dall'Australia ed è riportata dal Daily Mail. Protagonista uno studente della Sunshine Coast University, Tommy Connolly. Lo scorso dicembre il ragazzo riceve su Facebook una richiesta di amicizia a sorpresa: è la sua cuginetta, 17enne.
Sebbene fossero molto legati da bambini, erano 10 anni che Tommy non la vedeva. Iniziano a parlare e, dopo un paio di 'chattate', lo studente scopre che lei è senza casa, pressoché analfabeta e incinta di sei mesi. Vive sulla strada, si arrangia alla bene meglio e dorme dove capita, spesso all'addiaccio. Una storia drammatica: drogata fino ai 15 anni, a 16 è rimasta incinta poco prima che il padre del bambino finisse in prigione. “Faceva cose terribili per tirare avanti”, racconta ora Tommy. Che decide di farsene carico, accogliendola a casa sua. “Non ha colpe, è solo una 'bambina' a cui serve aiuto”.
Connolly ha qualche soldo da parte: durante le vacanze lavorava in un supermercato di frutta e verdura, ha risparmiato abbastanza per aiutarla a portare a termine la gravidanza. Per far questo chiede e ottiene di adottarla: lei, ancora minorenne, ora è legalmente sua figlia. E quando il bambino, una settimana dopo aver chiuso le pratiche, nasce, per la legge Tommy diventa suo nonno. Lo studente non sembra spaventato da questa doppia (e quasi simultanea) investitura: “Figlio, nipote, figlioccio, secondo cugino, amico, compagno di squadra....Qualsiasi cosa lui voglia essere per me, va bene”, scrive su Facebook dove posta in continuazione foto del nipotino. Ma di buoni sentimenti, si sa, non si vive. O almeno non solo di quelli. E così Liam, fratello di Tommy e neo zio/prozio, ha lanciato una pagina online per raccogliere fondi e garantire un futuro più sicuro all'insolita famiglia.