Mercoledì 24 Aprile 2024

Siria, raid uccide il leader dell'Esercito dell'Islam

Alloush era alla guida di una delle principali fazioni di ribelli siriani. Colpito da bomba russa

Zahran Alloush (Ansa)

Zahran Alloush (Ansa)

Roma, 25 dicembre 2015 - Zahran Alloush, il comandante del gruppo 'Esercito dell'Islam' (una delle principali fazioni ribelle siriane), è stato ucciso in un bombardamento. Alloush è morto in un raid aereo contro una località a Est della capitale Damasco, dove si teneva un summit di capi dell'Esercito dell'Islam. La notizia è stata confermata via Twitter anche dalla Coalizione Nazionale dell'opposizione siriana. Secondo fonti dei ribelli, sarebbero stati missili russi a colpire il summit.

L'Esercito dell'Isklam ('Jaysh al Islam'), che conta su migliaia di combattenti addestrati, è il più grande dei gruppi ribelli attivi ed è considerato quello meglio organizzato. Di fatto gestisce la zona di Ghouta orientale, alla periferia di Damasco. Prima di fondare 'Jaysh al Islam', Alloush aveva fondato 'Liwa al-Islam' (cioè 'Brigata dell'islam') con il padre Abdallah, salafita siriano che abita in Arabia Saudita. Alloush era ideologicamente in rotta con Stato islamico e al-Qaeda, promuovendo un'interpretazione più moderata dell'islam.