Mercoledì 24 Aprile 2024

Siria, raid israeliano uccide capo militare di Hezbollah

I caccia di Gerusalemme hanno colpito Mustafa Badreddine, considerato uno dei principali capi militari delle milizie di Beirut e anche uno dei responsabili dell'uccisione del premier libanese Rafic Hariri nel 2005. Il Fronte al Nusra ha conquistato un villaggio. Il Belgio manda i caccia. Tremila bambini a rischio nella zona di Khan Eshieh per l'assedio delle forze di Assad

Mustafa Badreddine, capo militare di Hezbollah (Ansa)

Mustafa Badreddine, capo militare di Hezbollah (Ansa)

Beirut, 13 maggio 2016  - Un raid israeliano alla frontiera siro-libanese, non lontano da Damasco, ha eliminato uno dei principali capi militari di Hezbollah, Mustafa Badreddine.

Badreddine, comandante militare di Hezbollah in Siria, era uno dei cinque membri del movimento sciita accusato della morte di Rafic Hariri, l'ex premier libanese ucciso con un'autobomba nel 2005 a Beirut. Secondo il tribunale speciale per il Libano, creato nel 2007 su decisione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, era stato, insieme a Salim Jmil Ayash, l'autore intellettuale e l'esecutore del piano per assassinare l'ex premier. 

Hezbollah ha sempre rifiutato di consegnare i quattro accusati dell'attentato. Nell'esplosione, che ha investito una delle postazioni dei sciiti libanesi vicino lo scalo internazionale di Damasco, sono rimaste ferite "diverse altre persone", si legge nella nota del partito libanese. Hezbollah in Siria combatte i ribelli a fianco delle truppe del presidente Bashar al-Assad.

Israele non ha commentato: "Decliniamo ogni commento", ha detto una portavoce dell'esercito. I media dubitano che sia stato un raid israeliano, già in passato sono stati attribuiti all'aviazione israeliana vari attacchi in Siria che hanno avuto come obiettivo il passaggio di armi agli Hezbollah, Gerusalemme ha sostenuto più volte che era suo compito impedire questo transito.

AL NUSRA CONQUISTA VILLAGGIO - Almeno diciannove civili e otto miliziani filoregime sono stati uccisi durante un assalto contro un villaggio alawita nel centro della Siria messo a segno dal Fronte al Nusra e dai suoi alleati. Lo ha riportato l'Osdh, l'Osservatorio siriano dei diritti umani. Ieri, nella provincia centrale di Hama, il Fronte al Nusra (la "costola" siriana di al Qaeda) e alcuni gruppi islamisti si sono impadroniti del villaggio alawita di al Zara, secondo quanto riferito dall'organizzazione non governativa con sede in Gran Bretagna.

IL BELGIO MANDA I CACCIA - Il governo belga ha deciso che invierà i caccia F-16 in Siria per bombardare le postazione dell'Isis. La decisione è stata adottata una commissione ministeriale ristretta e confermata dal ministro della Difesa, Steven Vandeput, secondo l'emittente Rtbf. 

3MILA BAMBINI A RISCHIO - L`assedio completo imposto in questi ultimi giorni in Siria, nella zona di Khan Eshieh, sta impedendo l`entrata di beni essenziali, mettendo a rischio la vita di circa 3.000 bambini intrappolati all'interno dell`area. E' l'allarme lanciato da Save the children. L'ultima strada per entrare e uscire da Khan Eshieh, un campo profughi palestinese vicino a Damasco, è stato chiusa questa settimana, a causa di pesanti bombardamenti e della presenza di cecchini, secondo quanto riferisce la Fondazione Jafra, che fornisce localmente istruzione, sostegno psicosociale e altri aiuti. Si stima ci siano 12.000 persone a Khan Eshieh, circa un quarto sarebbero bambini. Il campo è parzialmente assediato da quasi tre anni, con tutte le strade principali che lo collegano a Damasco chiuse dal 2013 e numerori posti di blocco militari in tutto il campo che impediscono alla gente di entrare e uscire. Nel campo rimangono solo una medico e un dentista, che però non hanno abbastanza medicine, attrezzature ed energia elettrica per curare i pazienti. C`è inoltre urgente bisogno di compresse per la potabilizzazione dell'acqua, al fine di ridurre il crescente rischio di malattia