Giovedì 25 Aprile 2024

"Siria, le italiane rapite non sono in mano all'Isis". Vertice a Parigi: strategia anti-jihadisti

La comunità internazionale ha definito in un documento la strategia globale di lotta all'offensiva dei miliziani

Greta e Vanessa, le volontarie italiane rapite in Siria (Ansa)

Greta e Vanessa, le volontarie italiane rapite in Siria (Ansa)

Beirut, 15 settembre 2014 - Greta Ramelli e Vanessa Marzullo si troverebbero a ovest di Aleppo, nel nord della Siria, nella zona dove sono scomparse il 31 luglio scorso le due giovani italiane: lo afferma all'Ansa una fonte locale che partecipa alle indagini in corso e precisa che le due ragazze non sono in mano ai jihadisti dello Stato islamico

La fonte, raggiunta via Skype, ha precisato le due ragazze italiane sono tenute prigioniere da miliziani siriani della regione tra Aleppo e Idlib, poco lontano da Abizmu, località dove sono state avvistate l'ultima volta a fine luglio. 

La comunità internazionale serra le fila contro i jihadisti dell'Isis e delinea la strategia.