Sinisa alza il muro: c'e Hummels in difesa

Milano «NON VEDO L'ORA di cominciare» ha fatto sapere Andrea Bertolacci (costo 20 milioni, contratto fino al 2019) appena sceso dal Frecciarossa. La mia scelta è stata il Milan per un progetto importante» e tante belle cose. Dopo le visite di rito (è sano come un pesce) Bertolacci ha messo nero su bianco a Casa Milan, salutato da accaldati tifosi: selfie e sudore. Dopo Bertolacci e Carlos Bacca (che ha confermato l'approdo al Milan: «I mie agenti hanno trovato un accordo con il club rossonero»), le truppe cammellate rossonere, guidate dal Condé brianzolo Adriano Galliani, continuano a battere lontani orizzonti di mercato, con piste che s'attizzano e piste che si raffreddano. Tra quest'ultime spicca quella di Axel Witsel, il cespuglio di centrocampo dello Zenit. Forse il belga continua a costare troppo (40 milioni di cucuzz-euro), forse la Juventus è entrata in scena, forse è solo una manfrina milanista, ma sta di fatto che il Milan si va defilando, nel contempo intensificando gli sforzi sul centrocampista atalantino Daniele Baselli: in questi giorni Galliani (o un suo clone) vedrà il patron bergamasco Antonio Percassi e di sicuro non parleranno di polenta e osei. Altra pista sfiammata è quella del difensore del Monaco Aymen Abdennour: il Milan investirebbe volentieri 20 milioni ma il tunisino ha fatto sapere ieri di non essere interessato a venire in Italia. Peggio per lui, non sa cosa si perde. Un'altra manfrina? Non tutto il male verrebbe comunque per nuocere: avendo già Bacca, il Diavolo può disporre di un solo altro extracomunitario: via libera a Luiz Adriano (Shakhtar, 9 milioni)? Intanto e questa è una pista che si riattizza l'alternativa ad Abdennour è tornata a essere Mats Hummels. Come di dice: beati gli Hummels, perché vedranno Galliani. Il difensore del Borussia Dortmund ha appena rinnovato il contratto ma non è certo un ostacolo insormontabile. Il terzo nome di retroguardia è quello di Diego Godin , che è però blindato dall'Atletico Madrid con una pesante clausola: 41 milioni. Mentre la difesa rossonera attende ancora il suo totem, s'accende un sentierino d'attacco su Erik Lamela, Tottentham. Per ora solo un miraggio liquido, di quelli che si vedono solo all'orizzonte delle autostrade estive. Claudio Negri