Sindaco di Berceto chiede le elemosina davanti alla Cattedrale di Parma: "Contro i tagli del governo" / VIDEO

Luigi Lucchi, non nuovo a forme di protesta choc, si è presentato vestito da mendicante, ma con la fascia tricolore di sindaco di Berceto, davanti alla cattedrale di Parma e ha chiesto le elemosina per porre l'attenzione sui tagli dello Stato verso enti locali e in particolare verso i piccoli comuni.

Il sindaco di Berceto, Luigi Lucchi, cappello in mano e i panni del mendicante (Ansa)

Il sindaco di Berceto, Luigi Lucchi, cappello in mano e i panni del mendicante (Ansa)

Parma, 11 gennaio 2015  - Lo aveva annunciato e oggi, il sindaco di Berceto Luigi Lucchi, è stato di parola. Cappello in mano e i panni del mendicate indosso sotto la fascia tricolore, il primo cittadino del paese dell'Appennino parmense, è sceso a valle e - attorniato da fotografi e curiosi - si è messo a chiedere l'elemosina, fuori dal portone di ingresso della Cattedrale di Parma. La singolare protesta inscenata da Lucchi - che, ripreso dagli obiettivi, ha anche regalato matite ai passanti e ai fedeli all'uscita della messa in ricordo della strage nella sede parigina di Charlie Hebdo - mira a porre l'attenzione sui tagli dello Stato verso enti locali e in particolare verso i piccoli comuni. 

Il sindaco di Berceto, che in questo modo ha ironicamente chiesto l'elemosina per rimpinguare le casse comunali, non è nuovo a forme di 'ribellione' choc e dissacranti: in passato si era fatto ritrarre in mutande con la fascia tricolore, sempre per rimarcare l'esiguità di fondi. 

Nell'annunciare la protesta di oggi, Lucchi aveva spiegato - alla vigilia - che "un Comune reso povero rende poveri, a loro volta, i propri cittadini. Per questo - avevo aggiunto - mi auguro di non essere solo e che questa manifestazione possa contribuire a portare dei cambiamenti". Il sindaco del comune parmense, inoltre, aveva annunciato la sua presenza a Roma, domani, per incontrare il sottosegretario del Ministero dell'Interno Giampiero Bocci e spiegare i motivi della sua protesta.