Sicilia, nasce la filiera regionale del fico d'India

Si tiene giovedì 28 luglio, a Palermo, una conferenza stampa che inaugura il progetto "Sinergia", votato alla promozione e tutela del fico d'India.

Un fico d'India – Foto: robertharding - DUNCAN MAXWELL/Olycom

Un fico d'India – Foto: robertharding - DUNCAN MAXWELL/Olycom

Giovedì 28 luglio è prevista la conferenza stampa di presentazione del progetto "Sinergia – Il fico d'India e i sapori di Sicilia". Si terrà a Palermo, nella sede dell'assessorato regionale dell'agricoltura, e inaugura un percorso che ha come obiettivo l'estensione delle aree di coltivazione e la creazione di una filiera capace di coinvolgere tutte le realtà istituzionali e produttive interessate.
La conferenza stampa coincide con la firma di un protocollo d'intesa fra i sindaci dei comuni di Belpasso, Roccapalumba, San Cono e Santa Margherita Belice, cioè i quattro maggiori poli produttivi di fico d'India. Il protocollo prevede "una strategia condivisa per la produzione, la commercializzazione e la promozione, attraverso una specifica animazione territoriale itinerante, di uno dei prodotti simbolo del made in Sicily".
La valutazione complessiva di questo progetto potrà avvenire solo fra qualche tempo, quando potremo verificare se e in che modo i fatti avranno fatto seguito alle buone intenzioni. È però vero che già solo l'esistenza di "Sinergia" ha un valore positivo. Capita spesso, parlando con ristoratori e produttori, di sentire fare autocritica: noi italiani, dicono quasi tutti, vantiamo un patrimonio enogastronomico senza eguali al mondo, ma non siamo bravi a promuoverlo. Chissà, dunque: nel caso del fico d'India potremmo essere di fronte a un passo nella giusta direzione.