Sabato 20 Aprile 2024

Seregno verso il voto, le domande ai candidati

Quattro domande ai candidati alla poltrona di sindaco. Ecco le risposte

Elezioni comunali

Elezioni comunali

Seregno (Monza e Brianza), 22 maggio 2015 - Le elezioni comunali sono alle porte. Abbiamo posto quattro domande ai candidati alla poltrona di sindaco.

1 - I tre punti prioritari del programma elettorale. 2 - Prima cosa da fare per la città in caso di vittoria. 3 – Possibili apparentamenti in caso di ballottaggio 4 – Ultimo appello agli elettori

Le risposte

EDOARDO MAZZA (Forza Italia-Lega Nord-La Nuova Seregno-Amare Seregno) 1 - Le nostre priorità sono fondamentalmente il lavoro, la sicurezza e il mantenimento dei servizi. Anche la manutenzione ordinaria rappresenta un aspetto importante nella buona gestione dell'amministrazione.

2 - Portare a termine quei lavori che non siamo riusciti a completare. Durante questi ultimi cinque anni abbiamo fatto molte cose nonostante le ristrettezze finanziarie. Ora dobbiamo terminare quei pochi progetti che mancano al completamento del nostro programma.

3 - Il nostro obiettivo è vincere al primo turno e stiamo mettendocela tutta. Per un eventuale apparentamento biosognerà attendere il risultato del 31 maggio.Solo allora sarà possibile una lettura di come procedere.

4 - Non credete a chi fa promesse che poi non potranno essere mantenute. Date fiduicia a chi ha governato bene negli ultimi anni con concretezza e responsabilità. Amministrare oggi un Comune non è facile. Non basta la demagogia.

WILLIAM VIGANO' (Partito democratico-WSeregno) 1 - Il lavoro, attraverso il potenziamento dello sportello-lavoro che supporti concretamente lavoratore e impresa; la sicurezza, con la creazione, in cooperazione con i comuni limitrofi, di un servizio di polizia locale attivo nelle 24 ore e l’istituzione del vigile di quartiere; la manutenzione ordinaria e straordinaria della città, tanto del centro quanto delle aree periferiche.

2- Aprire le porte del Comune alla cittadinanza (attraverso, ad esempio, la piena attuazione dei Comitati di quartieri), affinché le scelte e le decisioni siano adottate con la massima trasparenza e con la più ampia condivisione possibile e rappresentino dunque la sintesi migliore per il bene comune.

3 - In coerenza con la scelta maturata fin qui, in caso di ballottaggio, eventuali accordi con altre forze non potranno avere ad oggetto una spartizione a priori delle poltrone, ma potranno semmai nascere ai fini di una collaborazione costruttiva che tragga origine dalla condivisione di idee e programmi.

4 - Seregno ha bisogno di un cambio di passo. Il mio impegno è quello di riportare al centro della vita amministrativa gli interessi della città e dei cittadini. Per questo motivo chiedo agli elettori fiducia e sostegno, consapevole che la costruzione di una Seregno migliore non possa prescindere dal contributo e dalla partecipazione di ciascun cittadino.

TIZIANO MARIANI (Noi per Seregno-Area Popolare) 1- Introduzione del Quoziente Familiare nella tassazione comunale, in modo da aiutare maggiormente le famiglie con figli. Sicurezza: maggior controllo della città per assicurare ai cittadini una serena qualità della vita e un degno decoro alla città. No alla vendita di Gelsia la società compartecipata che rappresenta un patrimonio vitale per Seregno.

2 - Dopo l'atto di rinuncia all'emolumento da sindaco pari a 40mila euro/anno da destinare a bilancio al settore sociale, procedero' a una ordinanza anti accattonaggio molesto per dare ai cittadini più sicurezza e decoro, e per stroncare il vile sfruttamento di donne, bambini e disabili.

3 - Sarò a disposizione di quanti mi offriranno il loro sostegno per un confronto aperto sui bisogni della città, non certo sulle poltrone da riconoscere. Dialogo con tutti sui contenuti, con nessuno su guarentigie e prebende.

4 - La politica locale di Seregno in questi anni ha mortificato città e cittadini. Serve un cambiamento profondo di metodi e persone. Programmi e impegni chiari e candidati consci che fare politica non è un lavoro hanno contraddistinto la mia campagna elettorale. Non servono ulteriori appelli, la gente ha già capito cosa deve fare.

PIETRO AMATI (Ripartiamo-Per Seregno Civica) 1 - Non credo di avere un programma, ma un progetto per la città, con una visione per l’oggi e per il domani: smart city (tecnologia intelligente per i servizi pubblici e per i cittadini), recupero delle periferie e revisione Pgt sono comunque i punti intorno ai quali avverrà l’azione di governo, nel nome della meritocrazia, della trasparenza e del confronto.

2- Seregno ha bisogno di infiniti interventi, a livello di manutenzione ordinaria, come straordinaria (e penso alle strade o al verde), ma credo che l’edilizia scolastica sia stato l’ambito maggiormente trascurato, soprattutto negli ultimi cinque anni. Le famiglie devono avere la certezza che i propri figli passino le giornate in un contesto di sicurezza e di serenità, pertanto è necessario riqualificarne gli edifici.

3 - Non è affatto chiaro chi potrà andare al ballottaggio: la presenza di tanti candidati porterà a una frammentazione del voto che lascerà aperti spiragli oggi imprevedibili, e ci auguriamo di poter arrivare anche secondi. In caso diverso la nostra posizione moderata e centrista presterà attenzione a chi condividerà il nostro progetto, anche se è vero che le modalità di governo del sindaco uscente nulla hanno a che fare con i tre principi enunciati sopra, fondamento della nostra azione.

4 -Innanzitutto l’appello è quello per il voto: l’astensionismo e la data del 31 maggio , all’interno di un ponte significativo, sono fattori che condizioneranno fortemente l’afflusso alle urne. Dentro le varie proposte, credo che la nostra sia quella che maggiormente risponde ai bisogni e alle aspettative del territorio, oltre che offrire accanto al candidato sindaco anche gli assessori potenziali, poiché è diritto dei cittadini sapere in anticipo anche si occuperà concretamente singoli settori.

MARIO NAVA (Movimento Cinque Stelle) 1 - Baratto amministrativo e voucher comunali per il sostegno al reddito ed al consumo. Bilancio partecipativo. Variante al PGT per evitare altro consumo di suolo e per favorire ristrutturazioni ed efficientamento energetico.

2 - Chiusura cantiere piazza Risorgimento facendo chiarezza su conseguenze e responsabilita’. Stop alla metrotranvia, il denaro dei cittadini va impiegato in modo migliore. Lavori scuola Aldo Moro, i fondi sono già stati stanziati.

3 – Nessun apparentamento, nessuna indicazione di voto.

4 – Non credete, ancora, ingenuamente, alle promesse elettorali di chi poi non potrà mantenerle dovendo sottostare ad imposizioni delle sedi di partito. Aprite gli occhi e non date più fiducia a chi ha sperperato i vostri soldi, sottratto risorse al mondo sociale, cementificato Seregno (anche con ambigui PGT rimasti nel cassetto). Date al Movimento 5 Stelle, a voi stessi, la possibilità di cambiare veramente la città di Seregno.

GIUSI MINOTTI (Per un'altra Seregno a sinistra) 1 - Partecipazione, diritti, legalità. Vorremmo governare con i cittadini per costruire percorsi condivisi dando loro voce diretta attraverso forme di bilancio partecipativo; istituire Comitati di Quartiere con i quali dialogare e negoziare il contenuto dei progetti che li riguardano; vorremmo una Seregno fondata sui diritti di tutti i cittadini che ci vivono e sicura perché solidale, perché partecipativa, perché aperta, perché abitata, perché promotrice di cultura..

2 - Ricognizione dello stato di fatto del territorio (verde, opere pubbliche, situazione dei quartieri), analisi della situazione sociale della popolazione (disoccupati, inoccupati, situazione del mercato del lavoro) individuando interventi di emergenza e progettando interventi strutturali ( Consulta del Lavoro);ricerca di uno spazio fisico per la Casa della Cultura.

3 - Dipende dalla situazione che si verrà a creare dopo il voto. Per ora lavoriamo per un ottimo successo della lista. Pensiamo che sul tavolo dell'apparentamento si debbano mettere programmi e liste con pari dignità.

4 - Chiediamo agli elettori di avere il coraggio di riconoscere con il loro voto, che essere di sinistra non è uno slogan, ma una scelta di campo etica e amministrativa. Chiediamo che ci sia l'espressione di una o due preferenze, una donna e un uomo, perché i candidati di Per un'altra Seregno a Sinistra credono che è il momento di cambiare politica e loro ci stanno provando.

FRANCESCO FORMENTI (Indipendenza) 1 - Indipendenza dai partiti (in modo particolare dalle logiche spartitorie dei partiti) , indipendenza economica (tenere più tasse per la comunità) e indipendenza energetica (trovare fonti alternative di energia nuova e rinnovabile).

2 - Controllare i capitoli di spesa e programmare le priorità emergenti ( spesso i capitoli di spesa sono squilibrati, ci sono settori con esubero di fondi ed altri senza adeguate coperture).

3 - Sicuramente non ci alleeremo con i partiti tradizionali. Come enunciato al primo punto siamo sempre più convinti che il danno più grande alla nostra comunità è dovuto al continuo, inutile e dannoso compromesso tra le parti in causa.

4 - Una società strozzata dalla pressione fiscale non può progredire, noi chiediamo a tutti i cittadini una mossa coraggiosa il vostro voto per una nuova primavera. Seregno merita più di quello che finora ha avuto.

MAURO DI MAURO (Fratelli d'Italia) 1 - Eliminazione degli sprechi e razionalizzazione delle risorse. Servizi alla persona .Sicurezza

2 - Aprire tutti i cassetti della macchina comunale ed analizzarne, partita per partita, lo stato di salute, quindi darne corretta informazione ai cittadini.

3 – E' un problema che non mi pongo. Intanto voglio arrivare al ballottaggio, poi si vedrà.

4- Pensate alle vostre famiglie ed al futuro dei vostri figli, recatevi alle urne ed esercitate il vostro diritto di voto. Noi di Fratelli d'Italia abbiamo deciso di correre da soli per non avere compromessi col passato. Se non volete che Seregno peggiori ulteriormente votate per Fratelli d'Italia. Votate per Di Mauro Sindaco. PAOLO PEREGO (Seregn l'e' mia) 1 - Meno tasse e più educazione civica. Il nostro programma pone al centro di ogni iniziativa la persona pertanto il sostegno concreto per le persone davvero è in difficoltà, la sicurezza con interventi di ordine pubblico decisi e definitivi, la necessità di ridare il sorriso alla nostra bella città promuovendo sport, cultura, lavoro e commercio.

2- La prima cosa etica che faremo sarà invitare l'intero Consiglio Comunale a rinunciare al compenso di mandato a favore dei meno abbienti mentre il primo intervento da Amministratori sarà mettere in sicurezza ogni via della città. Tutto questo parallelamente ai 10 punti rappresentati nel nostro programma che porteremo a termine entro l'autunno senza spendere un centesimo.

3 - E' escluso. Se ci fosse stata un'offerta politica credibile e sostenibile, evidentemente non saremmo qui a parlarne. Siamo in presenza di uno scenario preoccupante: la curva della proposta parte da chi vuole introdurre una moneta comunale, passa attraverso i soliti partiti per come li conosciamo con vizi e consuetudini, e si chiude con la performances trasformista di chi frequenta gli impicci della politica da una vita.

4 - Nessun appello al voto, non appartiene al nostro stile. I cittadini sceglieranno in propria coscienza se cogliere l'opportunità di un cambiamento vero e profondo oppure, se lasciare le cose come stanno e vederle peggiorare. Io ho deciso di esserci perché è mio dovere di cittadino provare a cambiare davvero le cose, il resto lo decideranno gli elettori. 

MICHELE CALABRIA (Forza Nuova) 1- Preferenza Nazionale: cittadinanza Italiana come criterio principale nelle graduatorie per le case popolari, per i posti negli asili, nei concorsi pubblici, in tutto quello che riguarda l'assistenza in ambito Comunale. Sicurezza: garantire tranquillità nelle strade cittadine, eliminare l'accattonaggio, controllo del territorio con l'aiuto anche della popolazione. Rilancio dell'economia locale: abbassare le tasse comunali alle attività commerciali gestite da Italiani, controlli fiscali sui negozi cinesi, studiare un piano di rilancio con i rappresentanti dei commercianti.

2- I cittadini Italiani disoccupati, gli anziani, i disabili, le famiglie in difficoltà. Cercheremo come prima cosa di dare supporto con tutti mezzi a disposizione a questi Seregnesi.

3- Assolutamente non ci saranno apparentamenti in caso di ballottaggio. Ribadiamo che tutti partiti, da destra a sinistra, sono complici del degrado morale, culturale ed economico delle nostre città.

4- Seregnesi, avete la possibilità di smettere di essere umiliati e traditi da politici che stanno rovinando l'Italia. Avete la possibilità di essere considerati prima di immigrati, zingari e profughi. Non perdetela. Abbiate il coraggio di ribellarvi.

FRANCO DI RAIMONDO (Movimento Italia Sociale) 1 - La centralità della famiglia come cardine della società basata sulla unione tra uomo e donna, la italianità che deve essere un elemento prioritario in tutti gli interventi comunali. Promozione di tutte le inizative mirate alla creazione di posti di lavoro agevolando il commercio e le piccole imprese riducendo quanto più possibile le imposte e le tasse comunali combattendo gli sprechi.

2 - Una puntuale ricognizione delle reali disponibilità finanziarie di tutti i capitoli di spesa e dei ruoli e della mansioni di tutti i dipendenti pubblici.

3 - Ci poniamo come forza politica alternativa ai partiti che sino ad oggi hanno retto le sorti della città. Pertanto se la popolazione avrà il coraggio di cambiare le regole del gioco non ci sarà bisogno di alcun apparentament. In caso contrario saremo pronti a svolgere il nostro compito di seria e propositiva opposizione in consiglio comunale.

4 - Cari concittadini, se ritenete che le logiche di partito e di potere vi hanno portato a queste condizioni di disagio e degrado, l'unica alternativa è dare il vostro voto al Movimento Italia Sociale, unica forza politica di vero cambiamento. Noi non tradiremo mai la vostra fiducia proprio perchè guardando nella nostra tradizione ed ideologia pèossiamo dire di non avere mai tradito il popolo italiano.