Giovedì 18 Aprile 2024

Riforme, al nuovo Senato manca solo il voto finale. Renzi esulta su Twitter: "Visto come è andata?"

Appuntamento a martedì, per il nuovo Senato manca solo il voto finale. Nuove presidenze di commissione, Ncd verso la Giustizia

Renzi esulta su Twitter: il nuovo Senato è a un passo (da Twitter)

Renzi esulta su Twitter: il nuovo Senato è a un passo (da Twitter)

Roma, 9 ottobre 2015 - Il tweet del presidente del Consiglio arriva in pieno pomeriggio, trionfante: il Governo è a un passo dall'approvazione soffertissimo ddl Boschi di maxiriforma. Matteo Renzi lo sa e celebre l'ultimo voto, quello buono: 

L'aula del Senato ha infatti dato l'estremo lasciapassare con 161 sì, 57 no e 7 astenuti l'articolo 40 (Disposizioni finali, con la soppressione del Cnel) e con 165 sì, 58 no e 2 astenuti l'articolo 41 sull'entrata in vigore. E' terminato quindi l'esame del ddl Boschi. Il voto finale ci sarà martedì 13 con dichiarazioni di voto a partire dalle ore 15 con dichiarazioni tv. Subito dopo sarà convocata una capigruppo per il prosieguo dei lavori e la decisione sulle unioni civili. Di conseguenza sono state sconvocate le sedute di sabato e lunedì dell'aula del Senato sulle riforme costituzionali. Tutto rinviato a martedì per l'ultimo atto. Nella capigruppo si parlerà soprattutto di unioni civili. E anche delle nuove presidenze di commissione

IL RISIKO DELLE COMMISSIONI - Per ora sono solo indiscrezioni, ma sembra proprio che il risiko delle presidenze delle commissioni del Senato stia per muoversi. Oggi ci sarebbe stata una riunione del Pd a Palazzo Madama con i capigruppo delle varie commissioni per cominciare a valutare le candidature. La prima urgenza è quella della commissione Bilancio visto che la prossima settimana si apre la sessione per l'esame della legge di stabilità. Teoricamente la sessione parte il 15, ma non è escluso che la si faccia slittare di un giorno, al 16, per consentire il cambio al vertice della commissione lasciata senza guida dopo le vicende di Antonio Azzollini. Ora a reggere la Bilancio è il vicario Gian Carlo Sangalli (Pd). Ma, in piena sessione di bilancio, viene fatto notare, non si puo' far presiedere la commissione a un vicario che come unico vice avrebbe la grillina Barbara Lezzi (M5s). Sangalli potrebbe essere promosso a presidente. L'altra questione calda è quella della commissione Giustizia. Una commissione che potrebbe dare una 'poltrona' a Ncd: si fa il nome di Nico D'Ascola. Sembra infatti che Forza Italia stia mollando Nitto Palma che quindi, assente tra l'altro da giorni mentre in aula si votano le riforme costituzionali, non avrebbe più uno sponsor nel suo partito.