Jaylen Fryberg, lo studente che ha aperto il fuoco in un liceo di Seattle (Ap)
Washington, 25 ottobre 2014 - E' di due morti e quattro feriti il bilancio del tragico gesto di un 17enne nativo americano che in un liceo vicino a Seattle ha ucciso una compagna di studi sparandole alla testa e ha ferito altri due ragazzi e due ragazze, prima di togliersi la vita. E' accaduto nella caffetteria del Marysville-Pilchuck High School di Marysville, a nord della metropoli dello Stato nord-orientale di Washington. La ragazza deceduta e i quattro feriti, tre dei quali sono in condizioni gravi, hanno tutti meno di 18 anni. Due dei feriti erano cugini dell'assassino. Lo studente del primo anno di liceo che ha aperto il fuoco si chiamava Jaylen Fryberg, apparteneva alla tribù indiana (nativi americani) dei Tulalip. Nella scuola era ben inserito e faceva parte delle squadre di lotta libera e di football americano. Si è presentato armato nella caffetteria e ha esploso otto colpi, apparentemente scegliendo i suoi bersagli.
Sembra che il ragazzo, descritto come brillante e socievole, negli ultimi tempi fosse stato vittima di atti di bullismo. Tra i feriti c'è un compagno di scuola con cui alcuni giorni fa si era azzuffato sulla pista d'atletica, al termine dell'allenamento di football americano. Alla base del gesto potrebbero esserci però anche problemi con la sua fidanzata che lo aveva lasciato due settimane fa. Lui non l'aveva presa bene tanto da aver iniziato ad insultare un po' tutti i compagni di scuola sul suo profilo twitter. Alle due ragazze ha sparato quasi a bruciapelo (forse una delle due potrebbe essere la ex fidanzata, ma non è stato ancora accertato). I suoi genitori gli avevano comprato una carabina - nell'aggressione ha usato però una pistola - tre mesi fa per il suo compleanno.