Scuola, la lunga notte dei precari. Assegnate altre 10mila cattedre. Giannini: "Su 38mila, solo 7mila si sposteranno da casa"

Il responso in una mail del Miur arrivata allo scoccare della mezzanotte. Nota anche la provincia di destinazione. Renzi: "Prima volta che l'Italia metti più soldi sui propri figli". Un neo assunto su due ha meno di 40 anni. Il ministro dell'Istruzione: "Entro metà novembre altre 55mila assunzioni"

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Roma, 2 settembre 2015 - Tutto in una notte. Allo scoccare delle 24 di oggi è partita la 'lotteria' della fase B delle assunzioni degli insegnanti previsto dalla riforma della Buona Scuola di Renzi. "E' andato tutto bene e senza intoppi", ha commentato il Miur.

Nella mail arrivata dal Ministero a circa 10mila precari è stata resa nota anche la provincia di destinazione. Immancabili le polemiche, in quanto circa il 71% delle cattedre è al Nord: molti insegnanti dovranno quindi fare i bagagli se decideranno di accettare, come confermato poi dal ministro Giannini. Chi rinuncerà verrà invece cancellato da tutte le graduatorie in cui ci si è iscritti. L'ultimatum scadrà alla mezzanotte di venerdì 11 settembre. Ma per quest'anno è prevista un'eccezione allo scopo di "calmierare" gli spostamenti: l'accettazione di una supplenza annuale nella propria sede. Chi invece non ha ricevuto una proposta parteciperà alla fase C, nel mese di novembre, per la quale sono disponibili 55.258 posti. 

BILANCIO DELLA GIANNINI - Entusiasmo del premier Renzi che ha sottolineato come "le polemiche sono naturali ma è giusto dire che sulla scuola ci sono 100mila posti lavoro in più. E' la prima volta che l'Italia mette più soldi sui propri figli". Sicuramente ci sarà "chi si lamenterà per la distanza o per gli spostamenti", ma comunque si arriva a un contratto stabile. E nel pomeriggio è arrivato il bilancio del ministro dell'Istruzione Giannini. "Sui 38 mila insegnanti che verranno assunti quest'anno, 31mila rimarranno  a casa loro senza doversi trasferire in altre province". "Tra coloro che si sposteranno - ha continuato - 2000 vedranno una mobilità ridotta, nel senso che lo spostamento sarà fra due province vicine. Rispetto all'anno scorso - ha concluso il ministro - coloro che si spostano lo fanno per un posto fisso". La Giannini ha inoltre spiegato che "oltre a 29 mila insegnanti già assunti nel mese di agosto e alle 9 mila proposte di assunzione fatte dal ministero questa notte, faremo un secondo blocco di assunzioni, complessivamente 55 mila, entro il 15 novembre"."Questo secondo blocco di assunzioni - ha precisato Giannini - riguarda il cosiddetto organico del potenziamento. Saranno assunzioni che deriveranno dal fabbisogno che le scuole ci comunicheranno tra la fine di settembre e inizio ottobre. Saranno quindi basate su quelle che sono le esigenze tematiche delle scuole". 

UN INSEGNANTE SU DUE HA MENO DI 40 ANNI - Il ministro ha inoltre confermato che "il grosso dei trasferimento sarà dalla Sicilia verso il Nord, soprattutto in Lombardia e dalla Campania non solo verso il settentrione, ma anche nel Lazio, polo attrattivo Roma e dintorni". E poi stila un 'ritratto' dei neo assunti: "Un insegnante su due ha meno di 40 anni e l'87,3% è di sesso femminile".