Giovedì 18 Aprile 2024

"Vendo il jet privato di Shumi". Offerto a 15 milioni dalla moglie

Corinna Boetsch, moglie del sette volte campione del mondo di Formula 1, ha messo in vendita il jet privato del marito

Michael Schumacher

Michael Schumacher

Roma, 26 luglio 2014 - Piccoli segnali di una vita che cambia, dolorosamente. Ma che continua, nella speranza di un domani che possa restituire il sorriso. Ieri Corinna Boetsch, moglie di Michael Schumacher dal 1995, ha messo in vendita l’aereo privato del campionissimo della Formula Uno. Il modello è un Falcon 2000 Ex, un gioiello dei cieli al quale l’idolo del popolo ferrarista è sempre stato molto affezionato.Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Bild, la signora conta di ricavare dalla cessione almeno quindici milioni di euro. Gli Schumacher ovviamente non hanno problemi economici, anche se la grande crisi vanificò nel 2008 parte degli investimenti di Michael in operazioni immobiliari tra Dubai e Abu Dhabi. Si disse, all’epoca, che anche i dispiaceri finanziari, sommati all’eterno amore per le corse, avessero spinto Schumi a tornare in F1 con la Mercedes, nel triennio 2010-2012. Scelta infelice sul piano dei risultati. Comunque, a scanso di equivoci, stiamo parlando di un personaggio che in carriera ha incassato, senza esagerare, circa ottocento milioni di euro.

LA SVOLTA - Sia come sia, la decisione di vendere l’aereo coincide con la presa d’atto di una situazione incontestabile: nell’avvenire di Schumi non ci saranno più viaggi. Probabilmente la moglie ha già avviato le pratiche per liberarsi anche del sontuoso ranch acquistato in Texas negli anni felici dei trionfi con la Ferrari. A Michael e Corinna è sempre piaciuto girare il mondo.

Non potevano godersi i paesi sede dei Gran Premi di Formula Uno: Schumi non ammetteva distrazioni sul lavoro, per lui il mestiere di pilota rappresentava qualcosa di sacro. Ma nel tempo libero la coppia non rinunciava ai piaceri dell’avventura. Li hanno visti sulle spiagge della Malesia e tra le nevi del Canada. Una volta, addirittura, vennero riconosciuti in un piccolo bar di Villasimius: stavano facendo il giro della Sardegna in motocicletta, altra grande passione del sette volte campione del mondo di Formula Uno.

LA SALUTE - Per quanto riguarda i tempi e i modi del recupero psicofisico, non ci sono novità. La signora ha recentemente espresso in pubblico il suo cauto ottimismo. Michael è ricoverato in un centro clinico in Svizzera. Non parla, ma riconosce la moglie e i figli, coi quali cerca di comunicare muovendo le palpebre. La moglie spera di poterlo riportare a casa, nella residenza elvetica di famiglia, entro la fine dell’estate. Serviranno altre cure, tanta pazienza e costosissime attrezzature. Di un aereo privato, in un caso del genere, si può tranquillamente fare a meno.