Gunter Grass (Ansa)
Berlino, 13 aprile 2015 - Lo scrittore tedesco Guenter Grass si è spento oggi all'età di 87 anni. Lo ha annunciato la casa editrice Steidl Verlag sul suo sito internet. Era stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1999.
Autore nel 1959 del "Tamburo di latta", romanzo divenuto presto un successo in tutto il mondo, lo scrittore di Danzica ha ricevuto quarant'anni dopo il massimo riconoscimento letterario per tutta la sua opera. Nel corso di tutta la sua vita Grass ha partecipato alla vita politica e sociale della Germania: ha sostenuto la politica di riconciliazione con la Polonia di Willy Brandt e ha fatto campagna per la Spd, i socialdemocratici tedeschi. Con una sua poesia nel 2012, "Was gesagt werden muss" (Cosa deve essere detto), estremamente critica nei confronti della politica israeliana, Grass ha suscitato un acceso dibattito, tanto da essere definito da intellettuali israeliani come il "prototipo dell'antisemita educato".
Padre di quattro figli, Grass è nato il 16 ottobre del 1927 a Danzica, dove ha anche frequentato le scuole. Nel 1944 viene arruolato come ausiliario nella Wehrmacht, poi ferito e catturato dagli americani che lo tengono prigioniero in Baviera fino al 1946. Prende la maturità a Duesseldorf nel 1948, poi si specializza in arti scultoree e grafiche presso l'Accademia dell'Arte di Duesseldorf.
Dopo, fino alla publicazione del suo romanzo d'esordio nel 1959 "Die Blechtrommel", vive a Parigi. "Il Tamburo di latta" costituisce il primo tassello della cosiddetta Trilogia di Danzica, di cui fanno parte "Katz und Maus" (Gatto e topo) del 1961 e "Hundejahre" (Anni da cani) del 1963. Oltre alla sua opera letteraria, di prosa, poesia e opere teatrali, Grass si è costruito un nome anche nel panorama politico tedesco.
Nel 1965, 1969 e 1972 ha partecipato attivamente alle campagne elettorali della Spd. Fra gli interventi più significativi degli ultimi anni, quello in favore della coalizione rosso-verde tra Spd e Gruenen, e la battaglia contro la "crociata" di George W. Bush in Iraq.
Nel 2006, Grass riconosce di aver fatto parte, da adolescente, delle SS di Hitler, un'ammissione tanto più significativa per un uomo che aveva spesso ricordato crudamente alla Germania il suo passato nazista. Dopo la pubblicazione nel 2012 della sua ultima poesia sulla Sueddeutsche Zeitung, Grass viene dichiarata "persona non grata" da Israele.