Venerdì 19 Aprile 2024

Giallo in Russia, ricoverato in fin di vita giornalista anti-Putin. L'ipotesi: è stato avvelenato

Ne è certa la moglie Yevgenia. Vladimir Kara-Murza, 33 anni, si è misteriosamente ammalato ed è ricoverato in condizioni critiche

Vladimir Kara-Murza (s) con John McCain e Boris Nemtsov (Ansa)

Vladimir Kara-Murza (s) con John McCain e Boris Nemtsov (Ansa)

Mosca, 30 maggio 2015 - Nuovo giallo all'ombra del Cremlino. Vladimir Kara-Murza, 33 anni, giornalista e aspro critico di Putin, si è misteriosamente ammalato ed è ricoverato in condizioni critiche a Mosca, dove, scrive il Times, si teme possa essere stato avvelenato come l'ex spia del Kgb Aleksandr Litvinenko e altre figure di oppositori russi. Ad esserne convinta è la moglie Yevgenia. 

Kara-Murza, che ha doppia cittadinanza, britannica e russa, ha accusato i primi malori dopo che l'Ong per cui lavora, Open Russia, ha diffuso un film molto critico nei confronti dell'uomo forte della Cecenia, il presidente e fedelissimo di Vladimir Putin, Ramzan Kadyrov. Il giornalista era anche amico di Boris Nemtsov, altro esponente di spicco dell'opposizione russa, ucciso in condizione misteriose tre mesi fa mentre camminava con la fidanzata lungo le mura del Cremlino. La moglie ha chiesto che sia portato in Europa o in Israele per essere curato ma suo padre e i medici escludono di trasferirlo, secondo le agenzie russe.