Venerdì 19 Aprile 2024

Colpo di magia, senza maghetto. Tre nuovi film firmati Rowling

La Warner: gli “animali fantastici” a New York. E il giallo Potter. La scommessa è ripetere il successo planetario della serie del maghetto

Unimmagine del film 'Harry Potter e i doni della morte (Ansa)

Unimmagine del film 'Harry Potter e i doni della morte (Ansa)

ANDREA MARTINI

SARÀ che gli animali fantastici hanno fatto sognare da sempre adolescenti e adulti; sarà che Joanne Kathleen Rowling non intende certo inaridire la sua scatenata immaginazione; sarà che la Warner desidera bissare gli 8 miliardi di dollari guadagnati col maghetto Harry ma niente era più prevedibile di una nuova saga firmata dalla prolifica scrittrice scozzese. Si sapeva da tempo che J.K.Rowling, dopo “Il seggio vacante” intermezzo meno fortunato - si fa per dire - aveva una grande voglia di tornare all’universo Pottermore, che è anche il nome del suo sito (tutto da vedere). Né la sua attività filantropica ben conosciuta e apprezzata, né la sua battaglia politica per mantenere la Scozia nel Regno unito potevano sostituire la febbre della scrittura che la divora. Infatti animali immaginari, metà genere Narnia, metà trasformer, hanno nutrito per un paio di anni la sua giornata quotidiana.

ADESSO ci siamo: la Warner ha annunciato ufficialmente l’uscita di tre film scritti dalla mamma del maghetto, e affidati a un veterano della saga Potter in immagini: l’inglese Peter Yates. La nuova saga si chiama “Gli animali fantastici: dove trovarli”, ispirata all’omonimo libro scritto nel 2001 dalla Rowling, che ne donò gran parte dei proventi al fondo Comic Relief per giovani svantaggiati. Una sorta di bibbia di animali magici dai poteri molteplici. La scrittrice finse che il volume fosse l’ammodernamento di uno dei libri scolastici di Harry Potter redatto da Scamandro, il mago zoologo di Hogwarts specializzato nella cura delle Creature Magiche. Il volume descrive le 75 creature magiche che si trovano sparse in tutto il mondo, ma visibili solo da occhi predisposti, che il saggio Scamandro avrebbe raccolto attraverso l’osservazione fatta durante anni di viaggio. Come si vede oltre alla fantasia l’ingegno non manca. Attraverso l’universo della scuola di Hogwarts la nuova saga si salda con quella di Harry Potter. Su questo punta la Warner che ha convinto, dopo un lungo corteggiamento, la scrittrice dalla penna d’oro a tornare nel mondo della magia.

MOLTA la curiosità intorno ai nuovi film. Chi saranno gli interpreti? E ci sarà posto nel team ci sarà posto anche per Daniel Radcliffe? La sola cosa sicura per ora è che, per insistenza della Warner, la nuova saga sarà ambientata a New York e in un’epoca passata: gli anni Venti, circa settanta anni prima della saga Potter.

«Non è un prequel» dichiara la scrittrice «anche se il mondo è quello della magia dove ho “trascorso” 17 anni felici e le leggi saranno quelle familiari ai lettori di Potter. Ma “Gli animali fantastici: dove trovarli” non sarà una semplice estensione di Harry Potter». Una cosa è sicura: nonostante l’abilità della Rowling quando si mettono in campo degli animali la sfida non è vinta i partenza. Specie sullo schermo per le creature fantastiche vige la pericolosa legge dell’inflazione.