Roubaix, presi ostaggi, diversi bambini

Alla base dello scontro a fuoco un tentativo di rapina finito male. Liberati gli ostaggi, ucciso un bandito, due arresti

Uomini della polizia all'esterno di una villetta a Roubaix (Ansa)

Uomini della polizia all'esterno di una villetta a Roubaix (Ansa)

Parigi, 24 novembre 2015 - Fuoco contro la polizia a Roubaix, nel nord della Francia vicino al Belgio, dove un gruppo di uomini armati si è asserragliato all'interno di un edificio facendosi scudo con degli ostaggi. Dopo qualche ora tutte le persone - un direttore di banca con la sua famiglia e i suoi bambini - sono state liberate. Non ci sono feriti tra gli ostaggi ma un rapinatore è stato ucciso. Due sono stati arrestati. I banditi avevano aperto il fuoco con armi da guerra. Un imponente dispositivo di polizia - comprese le teste di cuoio francesi - è rapidamente arrivato nel quartiere, prontamente isolato. 

Secondo Bfmtv, questa è stata la dinamica dei fatti: una pattuglia ha colto in flagranza i ladri, che hanno sparato e si sono poi nascosti in una abitazione in una zona residenziale, dove si trovavano quattro persone. Queste ultime sono poi state rimesse in libertà. 

All'origine dello scontro armato, dunque, una rapina finita male, con colpi di kashnikov sparati in seguito a un controllo stradale. Non si trattava, dunque, di un atto terroristico, smentito anche dalla municipalità locale. E non si trattava nemmeno di un blitz connesso alle indagini per la cattura del super ricercato Salah Abdelsam, uno dei terroristi di Parigi.